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Borghi del respiro, la parola alla comunità

Borghi del respiro: un progetto nazionale che punta a promuovere un soggiorno salutare in destinazioni turistiche ad alta qualità ambientale.

Salubrità ambientale, turismo sostenibile e vivibilità del borgo, con una particolare attenzione alla salute e al benessere respiratorio di cittadini ed ospiti. Sono questi gli ingredienti della ricetta di 25 borghi italiani che sino ad oggi hanno siglato il Patto per il Respiro, nell’ambito dell’Associazione Nazionale Borghi del Respiro. Un’iniziativa, fin dalla prima edizione dell’agosto 2020 patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, volta a favorire una cultura della salute, declinata a tutto tondo nei tipici borghi italiani, che prevede la promozione della limitazione del fumo di tabacco nei luoghi frequentati (giardini, locali all’aperto, scuole, aree sanitarie), la promozione della mobilità sostenibile (anche con isole pedonali almeno nel periodo estivo) e la fruizione agevolata di luoghi di valore naturalistico.

Un progetto nazionale che punta a promuovere un soggiorno salutare in destinazioni turistiche ad alta qualità ambientale, con ospitalità mirata in particolare ai soggetti sensibili ad allergie ambientali le cui ricadute consisteranno nel valorizzare anche centri abitati di differenti paesaggi italiani, incoraggiando il ripopolamento dei borghi situati in zone interne o svantaggiate, ma particolarmente salubri perché lontane da fonti inquinanti dell’aria.

In questo ambito l’Università degli Studi dell’Aquila ha ospitato nell’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane il 29 luglio scorso l’incontro BUONE PRATICHE DEI BORGHI DEL RESPIRO – LA PAROLA ALLE COMUNITA’, indetto dall’Associazione.

Fare rete per una buona Governance in grado di tutelare la qualità dell’aria è stato l’obiettivo di questo incontro, cui hanno partecipato i componenti del Comitato Scientifico dell’Associazione, e le Comunità abruzzesi aderenti alla rete dei BORGHI DEL RESPIRO. Numerosi i Sindaci e gli amministratori del territorio Aquilano partecipanti, per confrontare i risultati e i progetti attivi , fra cui i Comuni di Navelli-Civitaretenga, Scanno, Fagnano Alto – Parco del Sirente Velino, Canistro, Tione degli Abruzzi, Fontecchio, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, e numerosi esponenti del mondo medico, professionale e universitario del capoluogo Abruzzese. All’incontro hanno partecipato il Presidente Onorario S.E. Mons. Orlando Antonini, il Vice Presidente Dott. Vincenzo Colorizio, la Dott.ssa Francesca Marinangeli, coordinatrice del Comitato Scientifico e ricercatrice del CREA Centro Politiche e Bioeconomia, e il Dott. Massimo Alesii, Giornalista e Consigliere Nazionale che ha condotto i lavori.

“E’ stato interessante il confronto fra i Sindaci sull’attivazione delle azioni definite dal protocollo di adesione all’Associazione, che si sono rivelate più numerose del previsto” – Ha dichiarato la Marinangeli – “Si è delineata qui l’opportunità di definire un manifesto comune ai Soggetti pubblici coinvolti che possa definire iniziative più ampie per la qualità ambientale e l’offerta turistica per destinazioni focalizzate sul turismo salutare”.

L’occasione dell’incontro aquilano ha permesso alla Prof.ssa Loretta Pace, Consigliere dell’Associazione e docente della Sezione di Scienze Ambientali del Dipartimento MESVA dell’Università degli Studi dell’Aquila, che patrocina il progetto, di presentare in anteprima il progetto del MANUALE DEI TERRAZZI FIORITI – Come allestire aiuole del respiro, Edizioni Rubbettino, su cui stanno lavorando come curatrici ed autrici le tre componenti del Comitato Scientifico dell’Associazione Marinangeli, Pace e Brini, che riguarda la selezione di fiori ornamentali a basso potere allergenico da collocare in aiuole e terrazzi fioriti dei borghi e delle città attente al tema del respiro. Il manuale, primo nel suo genere, sarà in distribuzione presumibilmente per la fine dell’anno.

E’ da sottolineare come attività dell’Associazione Nazionale dei Borghi del Respiro si integra perfettamente con le iniziative degli enti locali e di altre Associazioni di Tutela Ambientale e promozione culturale e turistica presenti sul territorio Italiano, caratterizzandosi per la sua componente scientifica posta a servizio delle Comunità locali per innalzare la qualità dei servizi al cittadino da coinvolgere con azioni partecipative alla sua misura.

Il prossimo appuntamento per proseguire nella definizione delle metodologie di applicazione delle buone pratiche dei Borghi del Respiro è fissato in Abruzzo in settembre.

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