Scuola, a settembre niente mascherine

Scuola, rientro senza mascherina a settembre, salvo peggioramenti improvvisi. Le parole del sottosegretario all’Istruzione Sasso
Scuola, rientro senza mascherina a settembre, salvo peggioramenti improvvisi. Le parole del sottosegretario all’istruzione Sasso, in visita in Abruzzo.
“Dobbiamo stare attenti a quelli che sono gli indici e a quelli che sono i pareri degli esperti. Ad oggi potremmo tranquillamente rientrarea scuola senza mascherina. Due giorni fa sono state pubblicate finalmente in Gazzetta Ufficiale le linee guida sugli impianti di aerazione. Purtroppo scontiamo l’incapacità politica di un ministro della Salute che le ha mandate con cinque mesi di ritardo. Se le avesse mandate a gennaio, forse oggi avremmo potuto dare la possibilità agli amministratori locali di lavorare”.
Lo ha detto a Montesilvano (Pescara) il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, a margine di un incontro istituzionale con il sindaco Ottavio De Martinis per un sopralluogo all’istituto comprensivo “Troiano Delfico”.
“Ora c’è un problema, quello delle coperture economiche – ha proseguito Sasso – Purtroppo nel Decreto Aiuti non ci sono lerisorse che speravamo, per questo mi auguro che la prossimasettimana, in un successivo Decreto, si possano stanziareulteriori risorse dopo quelle di marzo con il Decreto Sostegni1, grazie anche alla Lega, per 150 milioni di euro. È chiaro chedipende anche dalle comunità locali, per questo chiederò alpresidente della Regione Abruzzo Marsilio di fare in modo che sipossano stanziare anche a livello locale”.
“Gli impianti di aerazione e ventilazione meccanica sono fondamentali, standocosì le cose penso che il prossimo anno scolastico si possa
aprire anche senza quarantene selettive perché, dopo due anni dideprivazione culturale e con scuole chiuse, il Governo Draghi haavuto il merito di rivedere i criteri. Per cui basta con ilterrore e basta penalizzare gli studenti. Apriamo con serietà,serenità e prudenza e dando la giusta attenzione a oltre ottomilioni e mezzo di studenti della scuola italiana”.