CULTURA, EVENTI E BILANCI |
Attualità
/
Copertina
/
L'Aquila
/

10mila spettatori per I Cantieri dell’Immaginario, Biondi: “Un Festival che ci ha fatto innamorare”

8 agosto 2022 | 16:44
Share0
10mila spettatori per I Cantieri dell’Immaginario, Biondi: “Un Festival che ci ha fatto innamorare”

Si è chiusa con il concerto di Noemi l’edizione 2022 de I Cantieri dell’Immaginario. Le parole del sindaco Biondi: “In cinque anni la cultura ha nutrito la nostra voglia di ripartire. Il festival ci ha fatto ballare, cantare e ci ha fatto sentire meno soli”.

Si è chiusa con il concerto di Noemi l’edizione 2022 de I Cantieri dell’Immaginario. Le parole del sindaco Biondi: “In cinque anni la cultura ha nutrito la nostra voglia di ripartire. Il festival ci ha fatto ballare, cantare e ci ha fatto sentire meno soli”.

Il bilancio dell’edizione appena conclusa de I Cantieri dell’Immaginario tracciato dal primo cittadino Pierluigi Biondi parte dall’inizio. Cioè dalla ‘sua’ prima edizione da sindaco, cinque anni fa, e dalla strada percorsa fino ad oggi.
“Quando prendemmo il testimone dei Cantieri dell’Immaginario ci rendemmo conto che il festival andava ripensato per una città e un territorio che dovevano riacquistare la speranza rispetto ad una rinascita che stentava a partire e ad un futuro che era difficile persino sognare – spiega Biondi, parlando dell’edizione 2022 conclusasi nella serata di ieri – La voglia di ripartire ed essere protagonisti degli aquilani, la rifioritura fisica e comunitaria, la costruzione di un futuro possibile hanno un comune denominatore che si chiama cultura. E, il successo delle cinque edizioni dei Cantieri dell’Immaginario, delle cinque edizioni della rinascita ci raccontano ancora e ancora della bellezza, della magnificenza, della necessità materiale e morale dell’arte nelle sue molteplici coniugazioni e contaminazioni. Anche quest’anno il festival è riuscito a stupirci, a farci riflettere, a farci cantare e ballare, è riuscito a farci innamorare e rinnamorare, a farci sentire meno soli, ad esaltare il nostro essere comunità”. 

Un’edizione, quella di quest’anno, che con i suoi diecimila spettatori ha confermato la scelta di innovare il festival dell’estate aquilana. Nel teatro all’aperto, allestito quest’anno in Piazza Duomo, ma anche all’Auditorium del Parco e nel cortile di palazzo Ciolina, più di 30 eventi; spettacoli di teatro, musica e danza hanno animato le serate aquilane dal 18 luglio al 7 agosto.

Il Capoluogo ha ascoltato anche il maestro De Amicis, che ai nostri microfoni ha tracciato un bilancio del festival, aspettando la Perdonanza Celestiniana.