Chiude Il Libraio di Notte, “Abbiamo fatto l’impossibile, ma non escludo il ritorno”

19 agosto 2022 | 13:14
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Chiude Il Libraio di Notte, “Abbiamo fatto l’impossibile, ma non escludo il ritorno”

Si spengono le luci de Il Libraio di Notte, ma gli eventi non si fermeranno. Parola di Paolo Fiorucci, il Libraio che ha fatto della sua passione un’attività, inseguendo il sogno di una Booktown a San Benedetto in Perillis

Chiude Il Libraio di Notte, ormai punto di riferimento culturale per la comunità di San Benedetto in Perillis e per l’intero circondario. Nei suoi 4 anni di attività, la libreria ‘notturna’, attraverso eventi e iniziative, si è fatta conoscere anche fuori dai confini regionali. “Dobbiamo essere attenti e non dimenticarci delle cose che hanno valore”.

Si spengono le luci de Il Libraio di Notte, ma gli eventi non si fermeranno. Parola di Paolo Fiorucci, il Libraio che ha fatto della sua passione un’attività, portandola avanti per più di quattro anni. Oggi si ferma, ma domani non si sa.
ALL THINGS MUST PASS. A metà settembre il punto vendita del Libraio di Notte a Popoli chiuderà.
Avevo cominciato l’avventura, ormai più di quattro anni fa, con una mia foto davanti alla libreria e come didascalia una frase di George Harrison: “nella vita puoi diventare quello che vuoi”. Chiudo questo cerchio, prima che se ne riapra un altro, citando sempre il mio Beatle preferito: “tutte le cose devono andare avanti”.
Sono cambiate tantissime cose dal 2018 a oggi, nel mondo, nella libreria e in me. E chi mi conosce bene non si stupirà affatto della notizia, perché la mia bottega in centro storico, come me, non è mai stata ferma, ma ha ospitato un continuo teatro di trasformazione, certe volte impercettibile. Però quando il mutamento delle cose è minimo, non ce ne accorgiamo. Dovremmo essere più attenti, avere più cura, e non dimenticarci di cosa consideriamo valore”.

All’entrata della libreria Langella di Napoli campeggia una scritta che dice così: ‘Le piccole librerie e i negozi vanno curati quando sono aperti, non commemorati quando chiudono’. Come non trovarsi d’accordo?
Detto questo, credo davvero che questo sia il mio mestiere, così come sono convinto che continuerò a farlo.
Il Libraio di Notte continua, perché continuano gli eventi, continua il progetto del Borgo del Lbro, continua la vendita online grazie all’apertura di uno studio bibliografico, continua il mio diario da libraio di frontiera sulle pagine social e, chissà, per quanto riguarda una libreria, citando Califano, non escludo il ritorno. Magari in una forma che somigli di più al mio lavoro negli ultimi due anni, itinerante nei paesi dell’entroterra, con un mezzo che all’occorrenza diventi anche libreria.
Mi sono dilungato anche troppo, ma so che mi perdonerete.
Non mi resta che scrivere un gigantesco GRAZIE a chi ha sostenuto, senza se e senza ma, la mia piccola libreria nel centro storico. Qualcuno dice che ho fatto il possibile e anche un po’ l’impossibile. Quello che non sapete è che l’avete fatto anche voi.
P.S. Sarebbe bello arrivare a metà settembre con la libreria vuota, senza troppi scatoloni da preparare. Non accadrà, ci sono troppi libri, ma se volete sostenere ancora il mio progetto e darmi una mano sono gradite visite e acquisti, anche multipli!”.