Perdonanza 2022: Don Tullio apprezzerebbe questa edizione

21 agosto 2022 | 14:08
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Perdonanza 2022: Don Tullio apprezzerebbe questa edizione

Dalla Perdonanza moderna a quella universale. Ne parliamo con Giampaolo De Rubeis, figlio di don Tullio, ex sindaco dell’Aquila.

A Collemaggio fervono i preparativi in vista dell’apertura della Perdonanza.  Il direttore David Filieri e Giampaolo De Rubeis ripercorrono la storia della Perdonanza.
Giampaolo, figlio di don Tullio l’ex sindaco dell’Aquila che nel 1983 volle che la Perdonanza prendesse il giusto slancio ripristinando il Corteo della Bolla nel percorso moderno che precede l’apertura della Porta Santa. Giampaolo ricorda riunioni e incontri volti a cambiare il volto della manifestazione: “Erano gli anni ottanta e ricordo l’impegno di diversi studiosi che avevano valutato per bene quella che era la volontà di Celestino. Per cui nel 1983 iniziò la nuova Perdonanza dopo un iter portato avanti da una serie di personaggi illustri. La Perdonanza divento un grande evento, esattamente come lo è oggi, prima dell’83 si riduceva alla benedizione delle auto nel piazzale della basilica di Collemaggio“.
La presenza del Papa rende il messaggio di Celestino universale.
“Certamente. Un nuovo Pontefice arriva nella nostra città dopo un altro importante percorso che segue le orme del precedente: rendere la perdonanza universale. Anche la scelta dell’amministrazione dei tre giovani di tre nazioni diverse, ognuno con la propria storia, è un’ulteriore riprova di voler portare questo evento unico al mondo alla portata di tutti per unire i popoli di ogni nazione” – ha concluso De Rubeis.