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Papa Francesco a L’Aquila, nessun sorteggio per i biglietti

22 agosto 2022 | 15:21
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Papa Francesco a L’Aquila, nessun sorteggio per i biglietti

Non ci saranno sorteggi per i biglietti gratuiti necessari per assistere alle tappe a Piazza Duomo e a Collemaggio nel programma della visita di Papa Francesco a L’Aquila. Le precisazioni

Tante richieste dei biglietti per assistere alla visita di Papa Francesco a L’Aquila per la Perdonanza, allora qualche parroco ha pensato di ricorrere ai sorteggi. La Diocesi dell’Aquila ha subito frenato l’iniziativa: restano le modalità comunicate. I parroci assegneranno i ticket in base alle richieste pervenute dai fedeli.

Il tam tam mediatico e qualche notizia su alcuni quotidiani online avevano parlato di sorteggi per i biglietti messi a disposizione delle Parrocchie, per consentire ai fedeli la propria presenza in occasione della storica visita di Papa Francesco alla Perdonanza 2022. Non ci sarà, in realtà, alcun sorteggio. A precisarlo alla redazione del Capoluogo è Don Claudio Tracanna, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi dell’Aquila. “L’iniziativa da parte di un parroco è stata subito fermata dall’Arcidiocesi: avevamo stabilito una modalità e, per quanto dispiaccia che molti fedeli resteranno esclusi dalle due tappe nel programma della visita di Papa Francesco, ricordiamo che nel suo tragitto da Piazza Duomo a Collemaggio, a bordo della Papamobile, tutti potranno essere presenti per ricevere il saluto del Santo Padre, senza bisogno di alcun biglietto. L’evento è storico ed è parte del programma della Perdonanza; bisogna essere consapevoli che non si poteva collocare la visita in spazi più ampi da quelli che, storicamente, rappresentano la cornice della Perdonanza e della storia che la manifestazione religiosa porta con sé”. Queste le parole di Don Claudio.

Il malinteso si era creato a causa di una diretta Facebook da parte di un parroco, che, appunto, aveva annunciato il sorteggio dei ticket. Una modalità subito bloccata dall’Arcidiocesi che, già da mesi, lavora per l’organizzazione e l’ospitalità a Papa Francesco, primo pontefice della storia ad aprire la Porta Santa.