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Palazzo Pica Alfieri, visite guidate durante la Perdonanza

Visite guidate all'interno di Palazzo Pica Alfieri per mostrare alla città uno dei gioielli del cuore storico aquilano.

Apertura straordinaria in occasione della Perdonanza e visite guidate all’interno di Palazzo Pica Alfieri, che si trova a Piazza dei Gesuiti a L’Aquila.

L’Associazione L’Aquila Young Presenta “Visita a Palazzo” che si terrà a L’Aquila nei giorni 25,26 e 27 agosto e 2,3,4 settembre. L’evento è inserito nel programma ufficiale della 728a Perdonanza Celestiniana. Un progetto che ha come obiettivo quello di conoscere il patrimonio meraviglioso a disposizione della città. Palazzo Pica Alfieri aprirà al pubblico straordinariamente come gia’ successo nel 2020 e il Marchese Fabrizio Pica Alfieri farà personalmente da guida all’interno del piano nobile.

Rilevante la storia di Palazzo Pica Alfieri: nelle sue stanze, finemente arredate e con affreschi unici e preziosi, hanno soggiornato le regine Giovanna I D’Aragona nel 1493 e Margherita d’Austria. Ritenuto dai critici d’arte “un vero gioiello, unico in tutto l’Abruzzo” e, insieme all’adiacente Palazzo Quinzi, uno dei primi esempi di barocco aquilano con una galleria doppia e un salone di rappresentanza lungo 18 metri, alto 11 e largo 8, dove venivano effettuati balli e celebrate sontuose feste. Danneggiato già dal terremoto del 1703, la famiglia Pica Alfieri effettuò dei lavori di ristrutturazione, ma il sisma del 2009 ha distrutto in parte la struttura e parte dell’impianto decorativo e artistico riportato alla luce dopo un certosino lavoro di restauro.

Tour visite: check in (presentarsi 15 minuti prima) di fronte la fontana (piazza dei Gesuiti), dove il personale addetto gestirà l’accesso dalla corte maggiore, per poi percorrere l’elegante e ampio scalone passando davanti allo stemma gentilizio e infine raggiungere il check point al cospetto della statua dell’Ercole Farnesiano posto a sentinella dell’entrata alle sale del piano nobile. Il tour prevede l’ingresso dalla sala dei campanelli con la cappella gentilizia, lo studio del marchese da cui si percorrera’ la fuga di saloni riccamente affrescati e con pavimenti dipinti, il salotto del tè, la sala della musica, la sala di compagnia. A seguire si accederà nell’Alcova regia, sul balcone d’onore e nella Galleria marchesa Donna Evelina Saluti con un ricordo della visita. Le visite saranno con ingresso su prenotazione tramite il sito www.laquilayoung.org o tramite l’Infopoint (Fontana luminosa) telefonando allo 0862/1910737, (consigliato l’uso della mascherina). Possibilità di tre turni di visita giornalieri: ore 18, ore 19 e ore 20. Ogni turno potrà ospitare massimo 20 persone e avrà una durata di 40 minuti. 

Palazzo Pica Alfieri: un po’ di storia

Si tratta di un edificio a tre piani risalente al XV secolo che domina con la sua facciata tutta la zona sottostante, di proprietà prima della potente famiglia Lalle Camponeschi, poi dei Colonna e dei Barberini.

Nel 1685 venne acquistato da Ludovico Alfieri per 1700 ducati, per poi prendere il nome Pica Alfieri nel 1785 grazie al matrimonio tra Eusebia Alfieri e Giannanatonio Pica, erede di un’importante famiglia aquilana, originaria di Forconia (l’attuale Fossa). I Pica Alfieri dal 1922 sono iscritti nel libro d’oro della nobiltà italiana, alla famiglia è legato il deputato della destra storica Giuseppe Pica che nel 1863 creò la prima legge contro il brigantaggio, conosciuta appunto come legge Pica.

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