Perdonanza 2022, il Corteo della Bolla: L’Aquila si veste di storia

Perdonanza 2022, è il giorno del Corteo storico. Seicento figuranti sfilano nel cuore della città, fino a giungere sul prato di Collemaggio. Torna la magia del corteo mobile, dopo le restrizioni della pandemia: la città si veste di storia.

L’Aquila in festa per il Corteo della bolla, evento centrale della Perdonanza quest’anno ‘rivisitato’ per l’eccezionale visita di Papa Francesco in città, in programma domenica 28 agosto. Il Capoluogo seguirà in diretta il corteo storico, che partirà dalle 18,30 da Palazzo Fibbioni, sede della municipalità, dopo l’arrivo del Fuoco del Morrone. Da lì, si raggiungerà alla Basilica Santa Maria di Collemaggio.
17 gruppi storici, 13 locali e 4 ospiti, 80 bambini e circa 600 i figuranti che riempiranno, nei loro costumi storici minuziosamente lavorati, le strade del centro aquilano in cui transiterà il Corteo.
Dopo la partenza del da Palazzo Fibbioni, infatti, i figuranti, attraverseranno prima corso Vittorio Emanuele, passando per Piazza Duomo, ma senza fare il consueto anello. La parte religiosa del corteo, con l’Arcivescovo Giuseppe Petrocchi e il Capitolo Metropolitano dei Canonici, non prenderà parte al corteo in movimento, ma attenderà l’arrivo dello stesso a Collemaggio.
Il corteo, quindi, attraverserà corso Federico II e viale Collemaggio, dove la Bolla del Perdono, recata dalla Dama Kawsar Abulfazil, raggiungerà il prato e la Basilica di Collemaggio.

Corteo della bolla

Il Capoluogo è andato a sbirciare dietro le quinte del Corteo storico, per raccontarvi i momenti emozionanti della preparazione dei protagonisti. Trucco, capelli, costumi e tanti bambini, provenienti dalla scuola Dante Alighieri, che hanno preso parte al progetto “A scuola di Perdonanza. “Un’iniziativa volta a studiare la Perdonanza e la figura di Celestino V, che vede coinvolti i bambini della scuola primaria Dante Alighieri. L’uscita di oggi è mirata a far acquisire agli alunni tutti i passaggi che precedono il corteo storico, che è stato già oggetto di studio. Nostro obiettivo è far capire ai bambini che il Corteo storico non è una parata, ma un momento in cui si ricostruisce una parte della storia della città, ad incominciare dalla cura dei dettagli nei costumi indossati dai figuranti: si tratta quindi di un’autentica rievocazione storica. Domani continueremo con altre uscite sul territorio, in particolare visiteremo la Basilica di Collemaggio: è importante che i bambini acquisiscono memoria storica del loro popolo, a cui la storia non ha risparmiato la grandezza del primo Giubileo ma anche, purtroppo, tanta sofferenza”. 

Ci saranno quindi anche i bambini della scuola Dante Alighieri tra i numerosi spettatori del Corteo. Di seguito qualche momento della preparazione:

Foto di Daniele Di Benedetto