Papa Francesco alla Perdonanza, tutto il mondo parla dell’Aquila

Le visite di Papa Francesco non passano mai inosservate. Non poteva restare nell’ombra, allora, quella avvenuta ieri, a L’Aquila, per la 728esima Perdonanza Celestiniana. Dalla Svizzera alla Francia, arrivando fino in America: tutto il mondo con gli occhi puntati sull’Aquila. La stampa estera racconta le tappe e le parole di Papa Francesco.

Ci sono l’agenzia di stampa britannica Reuters, il Washington Post, il quotidiano francese La Croix, la radio televisione svizzera Rts, l’agenzia di stampa cattolica – con sede in Colorado – Catholic News Agency. Insomma, tutto il mondo ha raccontato la visita storica di Papa Francesco a L’Aquila, in occasione della Perdonanza.
Quella narrazione nuova, da molti invocata e sostenuta, sembra essere definitivamente arrivata: la narrazione di una città che si racconta e si fa conoscere come una L’Aquila rinata, ricostruita, come prima e più bella di prima. Con le sue Chiese, i suoi palazzi storici, la sua storia e la sua ricca tradizione, anche e soprattutto religiosa.

“Francis praises humility of 13th-century pope who resigned”, titola il Washington Post ;

“Pope Francis becomes first pope in more than 700 years to open the Holy Door in L’Aquila”, scrive la CNA, Chatolic News Agency;

“Le Pape Francois en visite à L’Aquila”, annuncia Rts.ch, una delle principali radio tv svizzere.

Di seguito qualche immagine che racconta come l’eco della visita di Papa Francesco sia arrivata lontano.

Una Perdonanza che, ne siamo certi, lascerà il segno, non soltanto nell’immediato. Accanto alla dimensione epocale della visita di Papa Francesco a L’Aquila e alla prima apertura della Porta Santa da parte di un Pontefice, è arrivato anche un dono importantissimo dal Santo Padre: il prolungamento dell’indulgenza plenaria per un anno, fino al 28 agosto 2023.

Non terminerà, quindi, questa sera l‘indulgenza plenaria, con la chiusura della Porta Santa. Il dono del Santo Padre alla città e ai suoi cittadini raccoglie appieno la forza e la volontà del Perdono, lascito eterno di Papa Celestino V.  Così il ‘Giubileo’ aquilano diventa un aiuto importante alla ripresa dell’intero territorio del cratere sismico, che diventerà meta del pellegrinaggio del Perdono per i prossimi dodici mesi.
Inoltre, incrementando le presenze nel capoluogo e nel cratere, la Perdonanza renderà L’Aquila sempre più un punto di riferimento per la cristianità, con una ricaduta concreta sulle attività e sull’intero territorio. provato dagli eventi sismici degli ultimi anni.