Caro bollette, serve intervento strutturale del Governo

31 agosto 2022 | 11:31
Share0
Caro bollette, serve intervento strutturale del Governo

Caro Bollette, il contributo dell’ing. Gabriele Lucantonio: “Unica soluzione interventi strutturali del Governo”.

Caro Bollette, il contributo dell’ing. Gabriele Lucantonio: “Unica soluzione interventi strutturali del Governo”.

“Il mercato dell’energia e del gas continua a salire; il confronto con i dati dello scorso anno è impietoso: se ad agosto 2021, per un kWh, era necessario spendere 6 centesimi, adesso le quotazioni giornaliere sono a 75 centesimi, con il corrente mese che chiuderà con un prezzo di oltre 50 centesimi/kWh; discorso similare per il gas: nel 2021 per un mc servivano 30 centesimi mentre adesso il prezzo si aggira sui 3 €/mc ed agosto si chiuderà con un prezzo di oltre 2,20 €/mc. Cosa fare di fronte a questo mercato che non sembra conoscere un freno?” Così Gabriele Lucantonio, Amministratore della FARE S.r.l., società di consulenza sulle forniture di luce e gas, che in una nota sottolinea: “I dati del mercato lasciano basiti anche noi operatori del settore, visto che aumenti così incontrollati non si erano mai visti nella recente esperienza. La domanda su cosa si può fare per porre rimedio a questo scenario non è di facile risposta e di certo non va trovata nello stravolgimento del nostro quotidiano; rintanarsi in casa, spegnendo luce e gas non è francamente perseguibile né tantomeno logica come soluzione; bisogna continuare a vivere, certamente stando molto più accorti a non disperdere e sprecare energia; come del resto non sono percorribili soluzioni dilatorie di pagamento a carico esclusivamente degli operatori del mercato. Ciò che va compreso – continua Lucantonio – è che fornitori e clienti sono per certi versi sulla stessa barca, con i primi che devono far fronte agli insostenibili costi degli anticipi, necessari per poter acquistare l’energia che viene reimmessa sul mercato verso i propri clienti. Non dobbiamo dimenticare che dietro le aziende fornitrici di luce e gas ci sono persone e famiglie che rischiano seriamente di ritrovarsi da un giorno all’altro senza lavoro, visto che molte aziende stanno per gettare la spugna e lo spettro della chiusura è dietro l’angolo. L’effetto immediato è che nessuno è al riparo dai rincari in bolletta, visto che anche chi, oggi, beneficia di un prezzo fisso, ben presto sarà investito da aumenti inaspettati. È necessario pertanto” conclude l’Ad di FARE “un intervento strutturale da parte del Governo, attraverso l’introduzione di un tetto sia sul prezzo dell’energia che su quello del gas, accollandosi gli extracosti che ormai sono diventati, per cittadini, commercianti, artigiani e per le industrie in generale, non più sostenibili; parallelamente vanno sostenute le soluzioni volte all’efficientamento energetico, anche e soprattutto attraverso semplificazione delle procedure di accesso e tempi immediati per il recupero del credito d’imposta, superando quelli attuali che attengono a situazioni di normalità e non emergenziali come la contingenza attuale. Da Imprenditore, da cittadino e da padre di famiglia è questo che mi aspetto dalla futura classe politica che sarà chiamata a governare il Paese”.