Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, eletto il nuovo Cda

14 settembre 2022 | 16:29
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Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, eletto il nuovo Cda

L’assemblea elettiva del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ha approvato il bilancio e provveduto al rinnovo delle cariche sociali. Presto l’elezione del nuovo Presidente

Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, eletto il nuovo Cda.

Si è tenuta ieri sera l’assemblea elettiva del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che ha approvato il bilancio e provveduto al rinnovo delle cariche sociali. Sono stati eletti Alessandro Nicodemi (Nicodemi), Giulia Cataldi Madonna (Cataldi Madonna), Rocco Cipollone
(Masciarelli), Franco D’Eusanio (Chiusa Grande), Dino D’Ercole (San Nicola), Carlo Di Campli Finore (Vin.co), Nicola Dragani (Madonna dei Miracoli), Paolo Ulpiani (Zaccagnini), Luciano Di Labio (Villamagna), Pino Canderolo (Sincarpa), Chiara Ciavolich (Chiara Ciavolich), Fausto Cimini (Paglieta), Vincenzo Bucci (Olearia Vinicola Villese), Miki Antonucci (Progresso Agricolo) e Gennaro Matarazzo (Roxan).

Sono davvero orgoglioso del lavoro svolto in questi ultimianni dal Consiglio d’Amministrazione uscente – commenta il presidente uscente Valentino Di Campliche ha consentito al Consorzio di acquisire una visibilità e un ruolo di primo pianotali da rendere molto ampia la volontà di partecipazione allanuova governance da parte dei soci. Vi è tanto ancora da fare,ma molti sono stati i tasselli che con impegno siamo riusciti adincastrare nel sistema vitivinicolo abruzzese, che è unprotagonista imprescindibile dell’economia agroalimentare dellaregione. Alle innumerevoli attività di promozione, realizzate intutto il mondo, passando per le tante iniziative finalizzatealla crescita dell’enoturismo, sono seguite azioni e politicheagrarie, spesso per la prima volta, che stanno contribuendo acambiare la visione e le prospettive dell’enologia regionale:basti pensare alla riorganizzazione dei disciplinari di
produzione, il cosiddetto Modello Abruzzo, che proprio ieri èstato alla base delle motivazioni della nomination come Regione
dell’anno per i Wine Enthusiast Wine Star Awards, alla vittorianella disputa per la registrazione del marchio collettivo
Montepulciano d’Abruzzo, all’introduzione del contrassegno diStato per arrivare all’auspicabile introduzione di misure per la
regolamentazione del mercato. Tutte azioni finalizzate atutelare e dare valore alle nostre denominazioni.
Ci saranno
tante sfide da affrontare per il nuovo cda a cui faccio imigliori auguri di buon lavoro”.
Nei prossimi giorni il Cda si riunirà per eleggere il nuovo presidente.