Elezioni politiche, PD all’analisi del voto: “Noi sconfitti, ma rivincita alle regionali”

L’AQUILA – Il PD all’analisi del voto delle elezioni politiche con lo sguardo al prossimo appuntamento elettorale delle regionali: “Il nostro destino è quello di costruire alleanze e unire, non quello di dividere”.
L’AQUILA – Il PD all’analisi del voto delle elezioni politiche con lo sguardo al prossimo appuntamento elettorale delle regionali: “Il nostro destino è quello di costruire alleanze e unire, non quello di dividere”.
Il PD non nasconde la sconfitta, concentrandosi nel prossimo ruolo all’opposizione del Governo nazionale, ma allo stesso tempo rilancia la sfida al centrodestra al prossimo appuntamento elettorale, quello delle elezioni regionali, per cui il centrosinistra sente di avere tempo e numeri per ribaltare i rapporti di forza emersi in questa consultazione: “Il centrodestra abruzzese – ha sottolineato Michele Fina, segretario regionale del PD eletto in Senato – non ha la maggioranza rispetto agli aventi diritto al voto, il presidente Marsilio è l’ultimo governatore in termini di gradimento e noi abbiamo coltivato in questi anni, nei comuni e nelle province, quell’alleanza che non siamo riusciti ad avere alle elezioni politiche, quindi siamo certi di essere competitivi e di poter esprimere un’offerta all’Abruzzo e al suo territorio alternativa a Marsilio, che a questo punto dovrà smetterla di scaricare le responsabilità sul governo nazionale e il giudizio dei cittadini sul suo operato sarà più semplice”.
Per quanto riguarda le ultime elezioni, comunque, Fina sottolinea: “Per noi è stata una sconfitta, una vittoria in particolare di FdI che ha cannibalizzato i suoi alleati, ma credo che in democrazia sia importante l’alternanza e un partito come FdI che fino a qui non ha condiviso nessuna responsabilità è giusto che governi e si faccia giudicare dagli elettori, com’è giusto che PD sia all’opposizione, a difesa di quei valori che ci caratterizzano. Certamente il segnale è chiaro: il nostro destino è quello di costruire alleanze e unire, non quello di dividere“.
“La caduta repentina del governo Draghi – ha aggiunto Fabio Ranieri di Articolo 1 – non ha permesso la costruzione delle liste nei tempi giusti, io continuo a dire che sia stato un gravissimo errore aver messo in soffitta una proposta di alleanza con il M5S; purtroppo con questa legge elettorale scendere in campo in questo modo prefigurava un risultato già scritto, di cui dobbiamo prendere atto. C’è da ricostruire un campo, non solo con l’alleanza con i 5S, ma ricostruire quello della sinistra”.
Il video con tutte le interviste e la conferenza stampa.