TUA, la lettera aperta: “Una sola corsa Pescara – Avezzano, come si può lavorare così?”

Trasporti, andare da Avezzano a Pescara e viceversa è “un’impresa per un lavoratore”. Il trasporto pubblico offre “una sola corsa. È mai possibile che un lavoratore debba elemosinare fermate alle compagnie private?”
Trasporti, andare da Avezzano a Pescara e viceversa è “un’impresa”. Il trasporto pubblico offre “una sola corsa. È mai possibile che un lavoratore debba elemosinare fermate alle compagnie private per andare e tornare dal lavoro?”.
Alla redazione del Capoluogo la segnalazione di una lettrice sulle difficoltà nei trasporti nei collegamenti tra Avezzano e Pescara. La lettrice si rivolge, in una lettera aperta, al neo presidente TUA Gabriele De Angelis e al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Carenza del collegamento della città di Avezzano con Pescara. La tratta servita dal trasporto pubblico offre, ad oggi, una sola corsa di andata da Pescara ad Avezzano, con partenza alle ore 14:15 e arrivo alle ore 15:55, e una da Avezzano a Pescara, alle 6:15 con arrivo alle 7:55. Questa tratta è fruibile solo per un dipendente pubblico di Avezzano che lavora a Pescara”. E per chi, vivendo a Pescara, ha un lavoro ad Avezzano?
Viene specificato nella lettera aperta, “Non ci sono tratte che consentano invece ad un lavoratore di una azienda privata di Avezzano, proveniente da Pescara, di poter usufruire del trasporto pubblico. Poiché, per essere fruibile, occorrerebbe ad esempio – per un lavoratore con orario di lavoro 8-17 o 8:30-17:30 – una corsa da Pescara ore 6:15 e arrivo 7:45 e un ritorno ore 17:45 (logicamente, con partenza da Avezzano per Pescara)”.
“Sarebbe inoltre auspicabile che, come per la Micron, la corsa passasse dal nucleo industriale. È vergognoso che, ad oggi, un lavoratore debba “elemosinare” (senza successo, tra l’altro) alle società private di introdurre una fermata per poter andare a lavorare. Lavoro con il quale ogni lavoratore versa un contributo alla regione per usufruire di servizi, nel caso specifico praticamente inesistenti. Chiedo di avere la possibilità di un incontro/dibattito in merito a questa questione”.