Gli aggiornamenti

Covid 19 in Abruzzo, 1036 nuovi casi positivi

L'aggiornamento sui contagi Covid 19 in Abruzzo. Il bollettino regionale del 28 settembre con i dati delle ultime 24 ore.

L’aggiornamento del 28 settembre sui contagi Covid 19 in Abruzzo.

Sono 1036 i casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 557288. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di un 92enne) e sale a 3665. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 524898 dimessi/guariti (+704 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 28725 (+241 rispetto a ieri). Di questi, 136 pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 5 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1535 tamponi molecolari (2483199 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 4287 test antigenici (4346289).

Il report per provincia.

Del totale dei casi positivi, 113057 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+210 rispetto a ieri), 159196 in provincia di Chieti (+276), 130640 in provincia di Pescara (+285), 133729 in provincia di Teramo (+226), 12319 fuori regione (+12) e 8347 (+27) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.

leggi anche
vincenzino angelone amatrice calcio
Sport
Amatrice Calcio, Vincenzino Angelone nuovo allenatore
giro d'italia 2023 presentazione
Sport
Giro d’Italia 2023, grande partenza dall’Abruzzo: “Emozione unica da vivere insieme”
forza italia gabriele de angelis
Politica
Forza Italia secondo partito del centrodestra in provincia dell’Aquila: “Un segnale preciso”
ex inapli
L'aquila
Ex Inapli, si sblocca la ricostruzione: ospiterà Protezione civile e uffici della Regione
infermiere
Cronaca
Infermiere con falsa vaccinazione Covid, scatta la sospensione dall’attività
mascherine
Le regole
Mascherine, cosa cambia dal 1° ottobre: stop sui mezzi pubblici, sì negli ospedali