L’AQUILA – Dopo le elezioni politiche si libera un posto al Parlamento Europeo, verrà occupato da Elisabetta De Blasis, prima dei non eletti alle passate europee.
Come anticipato dal Capoluogo.it, le elezioni politiche hanno riaperto il discorso che sembrava chiuso alle elezioni europee, dove l’aquilana Elisabetta De Blasis si era piazzata seconda tra i non eletti in quota Lega. Un anno dopo quelle elezioni, però, il primo dei non eletti è entrato nel Parlamento europeo per un subentro e da quel momento la cardiologa aquilana è diventata la prima dei non eletti. A rimettere nuovamente tutto in gioco, ci hanno pensato le elezioni politiche, alle quali si sono candidati diversi europarlamentari. Gli occhi erano puntati sull’ipotesi di candidatura di Valentino Grant, che però alla fine non si è concretizzata. Ad essere eletto, invece, è stato Andrea Caroppo che, al termine dell’iter di convalida, presumibilmente preferirà il Parlamento italiano a quello europeo, anche perché la legislatura di quest’ultimo è ormai in scadenza. Al suo posto, quindi, Elisabetta De Blasis, come si diceva, prima dei non eletti, attualmente però tra le fila di Forza Italia, dopo un passaggio in FdI. Il tutto dovrebbe concretizzarsi, ovviamente salvo rinunce, all’esito dell’iter che porterà gli eletti a Strasburgo a scegliere tra i due parlamenti. Le nuove elezioni per l’Europarlamento si terranno nel 2024, quindi tra convalida e subentro, effettivamente rimarranno pochi mesi di attività.
Elisabetta De Blasis europarlamentare, la cardiologa aquilana vicina a Bruxelles
Gli altri avvicendamenti.
Torna in Italia, dopo 28 anni tra Bruxelles e Strasburgo, il coordinatore nazionale di Fi Antonio Tajani, che ha vinto l’uninominale Lazio 1. Con lui, Silvio Berlusconi, trionfatore nel collegio di Monza. A sostituire i due azzurri saranno Lara Comi e Alessandra Mussolini. Altro big che va via è Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo Ecr e tessitore dei rapporti tra Fdi l’Ue. Fitto ha trionfato assieme a tutto il suo partito e potrebbe anche lui far parte del nuovo esecutivo mentre all’Eurocamera sarà sostituito, salvo rinunce, da Denis Nesci. Entrano in Parlamento anche tre leghisti: Mara Bizzotto (al Pe dal 2009), Marco Dreosto e Annalisa Tardino. Al posto dei primi due dovrebbe arrivare in Europa Paola Ghidoni e Matteo Gazzini. Tra i Dem invece è stata eletta Simona Bonafé. A sostituirla in teoria c’era Alessandra Nardini, assessora alla Regione Toscana che però ha annunciato di voler restare al suo posto. A Strasburgo, allora dovrebbe approdare Beatrice Covassi.
