L’AQUILA – “Un’emozione unica da vivere insieme”, presentata la grande partenza del Giro d’Italia 2023 dall’Abruzzo. Coinvolti tutti i capoluoghi di provincia, costa e montagna.
Il 106° Giro d’Italia partirà il prossimo 6 maggio dall’Abruzzo, con una grande tappa che toccherà tutti i capoluoghi di provincia, costa e montagna. “Un’emozione unica – ha sottolineato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi durante la presentazione all’Auditorium del Parco – un’edizione storica e straordinaria da vivere insieme. Il Giro d’Italia è l’evento nazional popolare, nell’accezione positiva del termine, che più di tutti unisce la Nazione, un volano straordinario di conoscenza del territorio e promozione turistica”. Presenti all’evento presentato da Gilberto Petrucci, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, Paolo Bellino amministratore delegato di RCS Sport, il direttore del Giro, Mauro Vegni, e i due campioni Giulio Ciccone e Dario Cataldo.
Nell’intervento del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, le anticipazioni sulle principali tappe della grande partenza: da Teramo il Giro attraverserà tutta la costa, fino a San Salvo, in provincia di Chieti, per poi tornare indietro rientrando dal Parco Nazionale d’Abruzzo, fino al Parco Gran Sasso e l’arrivo a Campo Imperatore. “Il Giro d’Italia – ha sottolineato Marsilio – è un evento che regioni e stati si competono; ospitare la partenza non era quindi facile, ma se è accaduto è perché l’Abruzzo si è dimostrato all’altezza dell’evento”.
Nelle parole di Paolo Bellino i ringraziamenti al presidente Marsilio che “dimostra passione, programmazione e visione”, per cui “non è stato difficile scegliere l’Abruzzo. Tutto il territorio viene completamento coperto con l’obiettivo di dare visibilità. Abbiamo una grande corsa ciclistica, la gara più dura nel Paese più bello e qui abbiamo messo insieme tutti i suoi ingredienti, dal mare alla montagna, dai paesaggi alla cultura”.
Nei particolari tecnici, il direttore Mauro Vegni, che ha illustrato il “cronoprologo” che si svolgerà interamente sulla Costa dei Trabocchi, da Teramo a San Salvo, per 204 chilometri. “Poi – ha spiegato Vegni – rientreremo dalla Campania e attraverso Roccaraso andremo a chiudere sul Gran Sasso d’Italia, a Campo Imperatore. Questo lungo percorso include quindi tutte le province della Regione, nessuna esclusa”.
Ad aprire le danze sarà una cronometro individuale di 18.4 km sulla Costa dei Trabocchi da Fossacesia Marina (quasi interamente sulla pista ciclabile) ad Ortona. La seconda frazione sarà adatta ai velocisti e porterà il gruppo da Teramo a San Salvo. Il giorno successivo la carovana saluterà l’Abruzzo con una tappa che partirà da Vasto con direzione Sud prima di rientrare sul territorio venerdì 12 maggio con la settima frazione che si concluderà sul Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore). Per il quarto anno di fila l’Abruzzo ospiterà un arrivo in salita.
Infine l’intervento di Giulio Ciccone e Dario Cataldo, che hanno sottolineato l’emozione per una partenza in Abruzzo.
La conferenza stampa in diretta:
Le tappe abruzzesi.
TAPPA 1: FOSSACESIA-ORTONA, 18.4 KM
Cronometro inaugurale quasi interamente lungo la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi con una breve salita finale che conduce all’arrivo in centro a Ortona.
TAPPA 2: TERAMO-SAN SALVO, 204 KM
Tappa mossa nella prima parte nel Teramano prima di percorrere la costa fino all’arrivo con alcune deviazioni su piccole salite come Silvi Paese e Chieti. Volata di gruppo assicurata.
TAPPA 7: GRAN SASSO D’ITALIA (CAMPO IMPERATORE)
Tappa di alta montagna e primo arrivo sopra i 2000 m del Giro 2023. Entrando da sud si scalano Roccaraso e la salita di Calascio prima di affrontare l’arrivo a Campo Imperatore dallo stesso versante del 2018.