Transumanza, pecore, pastori e camminatori lungo il Tratturo Magno

Partita la transumanza, nel ricordo di Imperiale pecore e pastori si sono ritrovati a Collemaggio
Nel giorno di San Michele Arcangelo, protettore dei pastori, appuntamento a Collemaggio per la partenza della Transumanza, lungo il Tratturo Magno L’Aquila-Foggia.
Pecore, pastori e due scolaresche dell’Aquila questa mattina si sono ritrovati davanti la Basilica di Collemaggio, in allegria, per prepararsi alla prima tappa del cammino che oggi li porterà a Peltuinum. Così come accadeva tanti anni fa, anche oggi partono sotto i buoni auspici per portare le greggi nel tavoliere delle Puglie, nel ricordo del dottor Pierluigi Imperiale, l’anima della Transumanza, custode della tradizione, noto per la sua costante attività portata avanti nel tempo per tramandare il rito, portandolo anche alla conoscenza dei giovanissimi.

Domenico Ponzi, Gaetano D’Alessio, Carlo Casale, Massimo Calandrella, Ruggero Damiani sono i pastori che stanno per “migrare”, accompagnati dal cane Willy e da un nutrito gruppo di camminatori. Tra loro ci sarà un altro custode della tradizione, Angelo Jones Imperiale, figlio di Pierluigi, che dopo aver raccolto dal padre il testimone di questo “rito” tanti anni fa, quest’anno per la prima volta proseguirà la transumanza senza di lui.
119 anni fa la poesia “I Pastori” di Gabriele D’Annunzio ha reso famosa la Transumanza sul Tratturo Magno, cogliendone anche il suo aspetto più intimo. Il pastore che si preparava ad un lungo viaggio, le asperità del cammino, l’intimità della traversata lontana da casa, gli imprevisti. Una tradizione che sa di antico, di fatica, storia e passione. Il Tratturo L’Aquila-Foggia, con i suoi 244 km, era il più lungo, grande e il più importante dei cinque Regi Tratturi: per questo motivo era chiamato anche Tratturo Magno. Convogliava in “300mila passi da muovere” le enormi greggi che provenivano dalle montagne dell’aquilano – Gran Sasso, Sirente e Majella – e le conduceva fino al Tavoliere delle Puglie, toccando in alcuni punti anche il mar Adriatico. La Transumanza, oggi, è riconosciuta universalmente Patrimonio Culturale Immateriale da parte dell’Unesco: titolo ottenuto nel 2019.

Transumanza 2022: il programma completo
Giovedì 29 settembre dopo la partenza a Collemaggio si arriverà a Onna, dove ci sarà la colazione per i transumanti davanti la Casa della Cultura di Anna. La sera, arrivati al Lago Sinizzo, verranno lette poesie al tramonto e ci sarà la cena del pastore. Venerdì 30 settembre si arriverà a Capodacqua; successivamente le tappe successive saranno Rosciano, Vacri, Lanciano, Vasto, Petacciato, Nuova Cliternia, San Paolo Civitate e infine, sabato 8 ottobre previsto l’arrivo a Foggia, con il saluto da parte delle autorità e la visita al Palazzo della Dogana.