Morte Sara Sforza, nessuno sconto per l’investitore: 4 anni a Jarrar

Nessuno sconto di pena per l’investitore di Sara Sforza, confermati 4 anni. Era alla guida ubriaco e sotto l’effetto di droga quando l’auto da lui condotta si scontrò con quella della giovane di Aielli
Pena confermata per l’automobilista che provocò l’incidente in cui perse la vita Sara Sforza, giovane di Aielli, il 2 gennaio 2020. Riconosciute le attenuanti all’imputato, ma la sentenza di primo grado non cambia: quattro anni ad Ayoub Jarrar.
Nessuno sconto per l’investitore di Sara Sforza,Ayoub Jarrar, il giovane di nazionalità marocchina che era alla guida dell’Alfa Romeo che si scontrò con la Renault Tingo guidata dalla 23enne di Aielli. Confermati i quattro anni di pena per Jarrar, oggi 28enne, alla guida sotto l’effetto di alcol, droga e senza patente.
Jarrar aveva effettuato un sorpasso nonostante la doppia striscia continua quando, dalla direzione opposta, proveniva l’auto condotta da Sara che, nel violento impatto, perse la vita. Il suo fidanzato, in auto con lei, rimase ferito.
Confermata la pena inflitta dal Tribunale di Avezzano anche dai giudici di secondo grado, come riporta Il Centro. Quattro anni con l’accusa di omicidio stradale. La pena inizialmente prevista di 6 anni è stata ridotta a 4 per il rito abbreviato. L’avvocato difensore di Ayoub Jarrar, Leonardo Casciere, ha già annunciato che ci sarà ricorso in Cassazione.