Cronaca

Picchiato dal marito della colf, 53enne disabile muore due anni dopo

Dopo due anni, si è spento il 53enne con disabilità che fu picchiato dal marito della colf accusata di furto. Disposta l'autopsia

È deceduto Massimo Zugaro, il 53enne disabile picchiato dal marito della colf che aveva accusato di furto di denaro. Ora l’aggressore rischia l’accusa di omicidio.

Dopo due anni, si è spento il 53enne con disabilità che fu picchiato dal marito della colf accusata di furto. Da qui la lite e poi le botte. Il 53enne da allora non ha mai ripreso conoscenza.
Aveva accusato la badante di aver rubato 50 euro. L’uomo, Massimo Zugaro, residente nella frazione aquilana di Filetto, è deceduto dopo due anni in coma. Il presunto aggressore, un romeno già indagato per lesioni gravissime, rischia adesso l’accusa di omicidio preterintenzionale. Sarà fondamentale l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte di Zugaro, che aveva alcune disabilità.

Sul caso – come riporta Il Centro – le indagini sono state svolte dai Carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale dell’Aquila,. L’aggressione era avvenuta nell’abitazione della madre del 53enne, all’epoca dei fatti 90enne, poi deceduta.
Prima ci fu l’accusa da parte di Zugaro alla badante, poi una lite. Successivamente intervenne il marito della donna. Secondo una ricostruzione dei fatti, Zugaro sarebbe stato malmenato, cadendo e battendo la testa sul pavimento. Inizialmente non sembrava nulla di preoccupante, ma poco dopo l’uomo aveva iniziato ad accusare giramenti di testa, fino a uno svenimento. Fu trasportato in ospedale in elisoccorso: da allora entrò in coma. Il presunto aggressore ha sempre negato di aver malmenato l’uomo. Versioni diverse, invece, quelle rilasciate dalla madre del 53enne e da un testimone che quel giorno si era ritrovato a passare nell’abitazione.

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