Barbagianni, apre a Rocca di Mezzo un ristorante tipico della tradizione

Barbagianni, come il gufo con le stelle negli occhi: questo il nome scelto dal giovane Federico Marchetti per la nuova realtà imprenditoriale, un ristorante tipico della tradizione, che aprirà a battenti a fine ottobre a Rocca di Mezzo.

Nel mondo anglosassone il gufo e la civetta sono simbolo dell’eccellenza dello studioso. Non per nulla era Edwige, un gufo imperiale, l’assistente di Harry Potter. E Federico Marchetti, 26enne romano che ha deciso di aprire il ristorante Barbagianni, in cucina ha studiato tanto: figlio di ristoratori, vive dall’infanzia tra fornelli, coltelli, padelle, cubetti di guanciale e forme di pecorino. La famiglia ha due attività storiche a Maccarese, sul litorale laziale. Una in particolare, la trattoria Zio Mauro, è un vero e proprio punto di riferimento per la cucina locale, quella romana casereccia, che rimanda al pensiero a quei piatti di pastasciutta ‘imperiali’ che mangiava la Sora Lella.

“La ristorazione mi appassiona da sempre – spiega Federico al Capoluogo.it – mi piace cucinare ed è un’attività che svolgiamo con passione con tutta la mia famiglia. Cucinare è un atto d’amore e quando i nostri clienti tornano o lodano un piatto per me è una grandissima soddisfazione. Non ho scelto un posto a caso: Rocca di Mezzo è un luogo del cuore, uno di quei punti di riferimento sempre presenti nella mia vita. Ci venivo da bambino a fare delle gite con i miei genitori, ci venivo da adolescente con gli amici, qui ho imparato ad andare in bicicletta e soprattutto penso che sia un posto dalle grandissime potenzialità. C’è un bel giro di romani durante la stagione estiva e invernale, si sta bene, l’aria è buona ed è presente soprattutto una materia prima del territorio fiore all’occhiello per la ristorazione di qualità”. La formula che Federico ha scelto per i piatti sulla tavola del Barbagianni è semplice e collaudata:“Pasta fresca fatta in casa,  come facevano le nostre nonne, ricette semplici, utilizzando carne, formaggi, ortaggi e materie prime del territorio, locali, di qualità. Troverete ricette con pochi ingredienti, ma genuini. Accanto ai soliti piatti della tradizione anche qualche sperimentazione, per i palati più raffinati ed esigenti, per farmi conoscere e far vedere cosa ho messo a punto in questi anni dietro i fornelli. Ovviamente accanto a una fettuccina con i funghi o a una amatriciana ci vuole un bel bicchiere di vino, per questo ho curato personalmente la cantina, scegliendo le etichette migliori del territorio, strizzando l’occhio anche a vini provenienti dalle eccellenze italiane, dalla Toscana, dall’Emilia, dalla Puglia”.

Per iniziare questo percorso al Barbagianni a breve Federico lascerà Roma e si trasferirà a Rocca di Mezzo:“Non sarò solo, a breve verranno anche i miei genitori e vediamo che succede. I miei amici quando ho provato a spiegare cosa mi avesse spinto verso questa nuova avventura mi hanno chiesto se mi sentissi bene. Si scherza, ma il periodo storico lo conosciamo, è stato ed è difficile per tutti, soprattutto per noi ristoratori: le chiusure, i rincari, i problemi legati al post pandemia e all’emergenza energetica. Ho 26 anni, tanta voglia di fare e di provarci, se non lo faccio adesso quando? Da noi ci prendiamo in giro dicendo ‘sei proprio un barbagianni!’, forse si, sono un po’ avventato, ma senza quel pizzico di follia, che vita sarebbe? Vi aspetto, anzi, non vedo l’ora di vedervi al Barbagianni: ci sarà da divertirsi!”.Per stare al passo con i tempi, Federico ha già attivato una pagina Instagram dove seguire tutte le novità.

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