L’AQUILA – Inaugurazione dell’anno scolastico al Cotugno. Evento dedicato alla celebrazione del bicentenario della morte di Domenico Cotugno.
Ieri mattina, 6 ottobre, si è svolta nella sede dei Licei annessi al Convitto Nazionale D. Cotugno dell’Aquila, nella palestra “Patrizia Fabaro”, l’inaugurazione dell’anno scolastico 2022/2023, aperta con l’esecuzione “Tra Amore e Memoria” con arrangiamenti del Prof. Giovanni Luca Ciavatta, a cura dei docenti del Liceo Musicale. L’evento, moderato dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola, è stato dedicato alla celebrazione del bicentenario della morte di Domenico Cotugno, medico e scienziato nato a Ruvo di Puglia il 29 gennaio 1736 e morto a Napoli il 6 ottobre 1822.
In apertura il Direttore generale dell’USR Abruzzo Dott. Massimiliano Nardocci ha formulato i suoi auguri, anche per il rientro dei licei nella sede di via Leonardo da Vinci dopo cinque anni vissuti in strutture provvisorie, senza perdere motivazione e qualità. A seguire i saluti della Dirigente scolastica Serenella Ottaviano e la testimonianza del profondo legame con la scuola da parte dei giovani Federico Mastropietro, Maya Cirone, Camilla Spezza e Tommaso Cotellessa.
Le docenti Marina T. De Marco e Maurizia Marchetti hanno poi tracciato un profilo di Domenico Cotugno, con relativa contestualizzazione storica e culturale. Una vita dedicata alla professione medica, all’insegnamento universitario e alla ricerca scientifica, quella di Cotugno. A lui il Liceo Ginnasio Statale dell’Aquila fu intitolato nel 1861, ad unificazione nazionale appena avvenuta. Continuatore della scuola secentesca degli Investiganti e precursore della scuola positivistica napoletana, fu epidemiologo e infettivologo di fama Le sue indagini scientifiche hanno riguardato i meccanismi dell’udito e di trasmissione del suono, la cura della sciatica, del vaiolo e la profilassi vaccinale della tubercolosi. Le professoresse Emilia Bernardi e Roberta De Zuani hanno poi ricostruito, rispettivamente, la vicenda editoriale del Giornalino Scolastico “I Portici”, che ha ricevuto negli anni importanti riconoscimenti nazionali, e dei “Quaderni del Cotugno”, la cui pubblicazione dedicata ad approfondimenti didattici e culturali è ripresa nel 2020.
La manifestazione si è conclusa con i saluti di Mons. Orlando Antonini, Nunzio apostolico, della Consigliera comunale Claudia Pagliariccio, del vicepresidente della Provincia dell’Aquila Dott. Vincenzo Calvisi e del Professor Franco Marinangeli, che ha annunciato la collaborazione dell’Accademia Medica “Salvatore Tommasi” Onlus con il Convitto Cotugno, in uno stretto rapporto tra scienza, cultura e promozione del concetto di salute. Monsignor Molinari, già docente del Cotugno, ha inviato una riflessione circa il ricordo di momenti bellissimi e incancellabili trascorsi a Liceo classico e su le “tante “bestie da soma” e i tanti poveri “cafoni”, oppressi e dimenticati che sono i “privilegiati” dell’opera di Ignazio Silone.
