FAGNANO ALTO – Dopo le sollecitazioni del Comune e l’articolo del Capoluogo.it, arriva la risposta del Genio Civile al problema del Ponte di Campana ostruito da detriti e rami secchi. Il sindaco Francesco D’Amore: “Chi la dura la vince”.
Buone notizie da Fagnano Alto, dove la vicenda del ponte di Campana, che puntualmente va ad ostruirsi ogni autunno con rami spezzati e detriti portati dall’Aterno, sembra essere in via di risoluzione. “Cari concittadini, – scrive infatti il sindaco Francesco D’Amore – vi ricordate questo articolo? [CLICCA QUI] L’ 8 agosto avevo scritto al Genio Civile (Ente competente della gestione del fiume e degli argini) chiedendo di intervenire prontamente per la rimozioni dei tronchi che ostruivano il ponte romano altrimenti, come ogni anno, nel periodo invernale, con la piena del fiume, avremo dei problemi di sicurezza per la viabilità. Dopo un mese, non avendo avuto risposta, ho segnalato tutto al Prefetto. Qualche giorno fa, guarda caso, mi ha chiamato il responsabile del Genio Civile e mi ha informato che ha stanziato le risorse economiche per fare un intervento di ripulitura nelle prossime settimane e mi ha annunciato che per l’anno 2023 ha stanziato 100.000,00 euro che verranno assegnate al Comune di Fagnano Alto per la manutenzione del tratto del fiume all’interno del nostro comune. Della serie: chi la dura la vince”.
Problema quindi risolto, almeno per il momento, ma il sindaco Francesco D’Amore punta a una programmazione pluriennale: “Non è possibile – sottolinea al microfono del Capoluogo.it – ottenere le cose in questo modo. Si tratta di un primo passo nel verso giusto, ma occorre una programmazione pluriennale che ci permetta di affrontare tutte le situazioni nei tempi giusti. Sulla sicurezza non si scherza“.
