Invita alla sua festa di laurea senza aver dato gli esami, 23enne si toglie la vita

BOLOGNA – Aveva organizzato la sua festa di laurea senza aver dato gli esami. Studente abruzzese si toglie la vita.

Aveva solo 23 anni ed era pescarese la vittima di un nuovo dramma che scuote il mondo universitario. Il giovane si sarebbe tolto la vita lanciandosi dal Pontelungo, dopo aver pianificato la sua festa di laurea, senza tuttavia aver dato gli esami necessari a conseguire la laurea. Il suo corpo è stato trovato nel fiume Reno, alle 7 circa di venerdì. Alcuni operai al lavoro nella zona hanno avvistato il corpo e hanno subito allertato le forze dell’ordine. Gli inquirenti hanno ascolta diversi conoscerti del giovane, una volta risaliti alla sua identità e, al momento, la ricostruzione più accreditata è quella di un gesto estremo da parte dello studente universitario.
Disposta l’autopsia per far luce sulla vicenda.

L’abruzzese aveva annunciato ai familiari che si sarebbe presto laureato in Giurisprudenza: informandoli che avrebbe discusso la tesi il 7 ottobre. Infatti, stava giungendo a Bologna la sua famiglia, per festeggiare il traguardo. Gli accertamenti effettuati in seguito con il personale dell’università hanno chiarito come il 23enne fosse, in realtà, ancora lontano dalla conclusione del percorso di studi.

Soltanto un anno fa una tragedia simile aveva sconvolto l’Abruzzo, quando uno studente 29enne annunciò a famiglia e amici la sua laurea, ma proprio quando i familiari lo stavano raggiungendo a Bologna, si tolse la vita. Fu trovato sotto al Ponte di via Stalingrado.