Calcio

L’Aquila 1927 dà un segnale di forza: 3-1 alla Santegidiese

L'Aquila 1927 era chiamata a dare un segnale di forza e consapevolezza: 3-1 alla Santegidiese. Doppietta di Alessandro e rete di Sarritzu, accorcia le distanze Mariani.

Serviva decisamente un segnale, per la squadra stessa e per la piazza, e L’Aquila l’ha data: 3-1 alla Santegidiese, prova di forza e di carattere che deve restituire fiducia e consapevolezza.

Dopo il turnover di mercoledì in Coppa Italia, mister Epifani torna a schierare i suoi titolari. Bellardinelli e Marchionni recuperati dopo gli infortuni, come annunciato dal tecnico in conferenza pregara, panchina per Brunetti che, invece, è stato valutato fino all’ultimo momento, ma ha mostrato ancora qualche problema fisico. Diarra sconta il secondo turno di squalifica per il rosso rimediato contro la Torrese. Panchina per Scimia e Santirocco, partiti titolari a Montesilvano; dal primo minuto Di Norcia affiancato a Corticchia, centrali di difesa Scipioni e Cassese.

3’ minuto, L’Aquila passa in vantaggio: passaggio filtrante di Bellardinelli per Carbonelli che serve Alessandro davanti la porta, l’attaccante rossoblù non può sbagliare. Cinque minuti e i rossoblù ci riprovano: cross di Tavoni per la testa di Alessandro che, questa volta, spedisce di poco fuori. Due giri di lancette e nuova chance per i padroni di casa: corner di Sarritzu, colpo di testa di Scipioni che sfiora il palo. Prima occasione per gli ospiti al 24’: punizione di Petronio, dopo un parapiglia in area la palla arriva a Filiaggi che colpisce la traversa. Ma due minuti più tardi L’Aquila trova il raddoppio: Alessandro per Sarritzu che, in scioltezza, beffa Venditti, insaccando alla sua destra. 33’, tris per i rossoblù: Corticchia pesca Alessandro di nuovo davanti la porta, il numero 20 aquilano segna la propria doppietta personale ed il terzo goal di giornata. Ma al 40’ la Santegidiese accorcia le distanze: Filiaggi per Mariani che calcia in porta, Barbagallo tenta di intervenire ma non riesce a respingere, la palla sbatte su entrambi i pali, ma alla fine entra in porta. Fine primo tempo, risultato parziale 3-1.

7’, staffilata di Sarritzu, Venditti devia in angolo sventando il pericolo. 22’, grande occasione per il neo entrato Scimia che si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma non riesce a beffarlo. Nient’altro da aggiungere. Risultato finale, 3-1.

L’AQUILA 1927: Barbagallo, Bellardinelli, Corticchia (33’ st Santirocco), Cassese, Scipioni, Di Norcia, Marchionni (16’ st Scimia), Carbonelli, Sarritzu (27’ st D’Ercole), Alessandro (43′ st Rei), Tavoni. A disp.: Mascolo, Pietropaolo, Miconi, Lorenzini, Brunetti. All. Massimo Epifani.

SANTEGIDIESE: Venditti, Fiscaletti, Silvestri (5′ st Gagliardi), Petronio, Stacchiotti, Giammarino (9’ st Filipponi), Rodia, Mariani (24’ st Gentile), Filiaggi (39’ st Pediconi), Pietrucci, Mucci (10’ st Di Eleuterio). A disp.: Spinozzi, De Carolis, Parissi, Di Giorgio. All. Pasqualino Di Serafino.

ARBITRO: Antonio Diella (Vasto).

ASSISTENTI: Mirco Monaco (Chieti), Davide D’Adamo (Vasto).

ANGOLI: 8-5.

RECUPERO: 4′ st.

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