Il caro bollette frena la Pizzeria da Cesarina: ridotti i giorni d’apertura

11 ottobre 2022 | 15:56
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Il caro bollette frena la Pizzeria da Cesarina: ridotti i giorni d’apertura

Caro bollette e conseguenze. La Pizzeria da Cesarina a Celano riduce le giornate d’apertura

Il caro bollette continua a colpire. È ancora il settore della ristorazione ad adottare misure per ridurre i costi: a Celano la Pizzeria da Cesarina riduce i giorni di apertura.

Apertura ridotta per la Pizzeria da Cesarina, nota attività di ristorazione a Celano, nella Marsica. È lo stesso locale ad annunciare il cambiamento nelle giornate d’apertura. Viene spiegato che l’attuale situazione legata ai rincari indiscriminati delle utenze ha portato i titolari della Pizzeria a prendere questa decisione. “Vi informiamo che la ‘Pizzeria da Cesarina’ per un periodo resterà aperta dal venerdì al lunedì. Purtroppo questi aumenti ci costringono a diminuire le spese e il tempo di apertura dell’attività! Siamo a vostra disposizioni nei giorni di chiusura per un minimo di 3 teglie chiamando al seguente numero 3206182506”, la nota dell’attività, molto conosciuta su tutto il territorio di Celano.

Il Capoluogo già qualche settimana fa ha pubblicato la notizia sul “lockdown invernale” adottato dal ristorante aquilano I Due Magi, sempre a causa dell’attuale caro bollette.

Sono numerosi i ristoratori che stanno lanciando un sos legato alle spese che, già da qualche mese, stanno diventando sempre più insostenibili. Il loro allarme è stato raccolto dalla nostra redazione qui. 

Anche ANCI e UPI hanno sottolineato l’aumento indiscriminato delle utenze, che rischia di far sprofondare in una crisi irreversibile l’intero tessuto economico regionale (e nazionale), senza lasciare indenni le amministrazioni comunali e provinciali. A tal proposito, il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha, in più occasioni, sottolineato l’urgenza di una manovra nazionale che possa arrivare a sostegno di famiglie, imprese e delle stesse istituzioni comunali. I Comuni, che stanno facendo fronte ai rincari attuali con manovre straordinarie e ricorrendo ad avanzi di bilancio, hanno bisogno di maggiori sostegni per scongiurare il rischio di effettuare tagli a servizi essenziali per le comunità.

Comuni soli contro il Caro Bollette, a rischio i servizi essenziali