Fucino, richiesti 65 milioni di euro per l’impianto irriguo

Si sblocca il progetto per il nuovo impianto di irrigazione nella piana del Fucino: presentata istanza per la candidatura della Regione al finanziamento di 65 milioni di euro
Presentata l’istanza per il finanziamento da 65 milioni di euro alla Regione Abruzzo, riguardante l’impianto irriguo del Fucino.
Si sblocca il progetto per il nuovo impianto di irrigazione nella piana del Fucino, tematica intorno alla quale da mesi divampavano le polemiche sul rischio di perdita del finanziamento di 50 milioni di euro impegnato fin dai tempi della precedente Giunta regionale di centrosinistra: il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura e al Sistema idrico integrato, Emanuele
Imprudente, annuncia in una nota che nella giornata di ieri “è stata formalizzata per un importo di 65 milioni di euro lacandidatura della Regione Abruzzo al finanziamento dell’impiantoirriguo del Fucino nell’ambito del Contratto Istituzionale diSviluppo (CIS) ‘Acqua bene comune’ “.
“Con questo passaggio la Regione Abruzzo conferma perl’ennesima volta – spiega – se ce ne fosse ancora il bisognodopo le innumerevoli strumentalizzazioni fatte da più parti, chela realizzazione della rete irrigua del Fucino rappresentaun’infrastruttura chiave per l’agricoltura abruzzese e per ilterritorio sulla quale insisterà“
Grazie al raccordo con l’Autorità di Bacino del Distretto dell’Appennino Meridionale che, oltre ad aver garantito nel tempo supporto tecnico e pieno appoggio all’opera, ha formalmente inviato l’istanza all’Agenzia della Coesione, “sarà possibile attingere al fondo per investimenti finalizzati all’infrastrutturazione dei servizi idrici ed irrigui per una gestione più efficiente e sostenibile della risorsa acqua”.
“Alle accuse di aver ‘fatto sparire’ – spiega Imprudente – le risorse voglio replicare solo con l’osservazione che tanto la
Regione ed il sottoscritto teniamo a quest’opera”. In particolare, per i progetti sono al lavoro i tecnici dell’Agenzia regionale per le attività produttive (Arap), braccio operativo della Regione Abruzzo che deve presentare gli elaborati entro il prossimo 31 dicembre. “Ovviamente gli incontri e il lavoro di progettazione stanno andando avanti conil massimo raccordo tra gli enti, in primis l’Autorità di Bacinomeridionale, che ringrazio nella persona di Vera Corbelli,l’Arap e le strutture regionali coinvolte, che stannoaffrontando ogni tipo di criticità, a partire dal complessoprocedimento autorizzatorio, concessorio e di valutazioneambientale”.