Pecore sbranate lungo la strada a L’Aquila.
Diverse le segnalazioni giunte alla redazione del Capoluogo da questa mattina presto. Non è passata inosservata l’immagine 11 pecore sventrate su un prato che costeggia la strada che conduce all’ex Italtel, in via Gian Gaspare Napolitano a L’Aquila.
Dalle condizioni in cui sono stati trovati gli ovini sembrerebbe trattarsi, probabilmente, di un attacco da parte di uno o più lupi avvenuto nella notte.
Il Capoluogo ha contattato anche il servizio veterinario della Asl1, per avere informazioni circa eventuali attacchi registrati in questi giorni. Sono in corso gli accertamenti del caso sull’attacco registrato questa notte e documentato nelle immagini mostrate sopra, ma già nella mattina di ieri erano state trovate tre pecore sbranate in zona Vasche del Vento. Mentre lunedì mattina un cittadino di Paganica ha trovato due lupi all’interno di un recinto in un’area di sua proprietà. Numerosi quindi gli avvistamenti sul territorio: “ma spesso parliamo di meticci e non di lupi di razza“, specificano dalla Asl. In passato si era discusso di un piano che prevedeva di catturare questi animali: i lupi, in quanto specie protetta, sarebbero stati subito rilasciati, mentre i meticci sarebbero stati sterilizzati per provare ad abbassarne il carico riproduttivo, quindi si sarebbe proceduto al loro successivo rilascio. Si era attivato un confronto con la struttura veterinaria della Asl, l’Istituto Zooprofilattico, l’Università, la Prefettura, il Corpo forestale e i Parchi, ma alla fine la soluzione non è stata giudicata idonea.
Avvistamenti di animali selvatici a L’Aquila, comunque, non sono certamente una novità. Quest’estate moltissime le segnalazioni dei cinghiali avvistati a Pettino, dove un’intera famiglia aveva iniziato a stazionare nel giardino di una palazzina di via Milonia.
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