Turismo delle radici, 6 milioni di persone tornano ogni anno in Italia

Sono 6 milioni le persone che, ogni anno, tornano in Italia, anche solo per un breve periodo. È il turismo delle radici, la strada del futuro: aspettando l’Anno delle Radici nel 2024
Il primo amore non si scorda mai, soprattutto se questo amore si chiama Italia. Ora il paese punta sul turismo delle radici: già in 6 milioni rientrano nel Belpaese ogni anno. Il picco nel mese di agosto
Luci accese sul turismo delle radici, quello di ritorno, che sembra la strada in cui passato e futuro si incontrano in e per l’Italia.
“È un turismo su cui puntiamo e punteremo anche di più in vista dell’Anno delle radici che sarànel 2024. Già 6 milioni di italiani tornano in Italia ogni anno per questo motivo, per un totale di 60 milioni di pernottamenti.
È importante perché si muove su tutto l’anno (con un piccolo picco ad agosto) e riguarda anche molto i giovani che vogliono riscoprire le loro origini. La spesa media è 74 euro perché spesso si dorme a casa dei parenti e si perde la componente alberghiera. La provenienza più forte è da tutto il Sudamerica, Argentina e Brasile in primis, ma anche dagli Stati Uniti”. Lo dice Roberta Garibaldi, amministratrice delegata dell’Enit, alla presentazione di “Roots-in”, la prima borsa internazionale del turismo delle origini che si terrà a Matera il 20 e il 21 novembre.