Pescina incontra Procida in memoria di Romolo Tranquilli, fratello di Ignazio Silone

Pescina incontra Procida, Capitale della Cultura, per onorare la memoria di Romolo Tranquilli, fratello di Ignazio Silone. Gli eventi in programma
Pescina incontra Procida, Capitale della Cultura, per onorare la memoria di Romolo Tranquilli, fratello di Ignazio Silone.
“Il Comune di Pescina– ha dichiarato il sindaco Mirko Zauri – incontra la Capitale della Cultura Procida, per celebrare il 90mo Anniversario della morte di Romolo Tranquilli, nel carcere fascista dell’isola. Da questo importante evento si vogliono consolidare le relazioni le due Città, a partire dalle affinità culturali e sociali già emerse nell’indissolubile legame dei due fratelli Secondino e Romolo, alla luce degli eterni valori di giustizia, verità e libertà ai quali entrambi consacrarono le loro esistenze”.
“Per questo – ha proseguito il sindaco – “il ricco programma previsto per il 27 e 28 ottobre prossimi intende rappresentare il prologo per avviare e rafforzare una rete di confronti, scambi e collaborazioni dalla forte valenza storico-culturale, tra le nostre due fiere comunità”. Per questo la storia di Pescina incontra la storia di Procida, come ha sottolineato la Presidente del Centro Studi IS, Tiziana Cucolo, aprendo il primo giorno con la preziosa Mostra Itinerante Siloniana: L’Arte è un Fiore Selvaggio, Ama la Libertà – L’ Uomo, Lo Scrittore, L’Intellettuale (a cura degli esperti M.Di Cesare e S.Ferrari)”.
“Un prologo denso di immagini ed emozioni – commenta Tiziana Cucolo – a cui seguirà nel pomeriggio la Celebrazione solenne, nel cimitero di Procida, del 90mo anno dalla tragica scomparsa di Romolo Tranquilli, con lo svelamento della targa, da parte dell’amministrazione comunale di Procida. Appuntamento a cui presenzierà una delegazione pescinese, con la benedizione di Monsignor Michele Del Prete”.
Dopo si aprirà l’originale Mostra d’Arte: “Proiezioni Siloniane, Rilettura di un Artista, tra Collage ed Ombre Cinesi” (a cura di Eliseo Parisse). Il successivo convegno, dal titolo “Siamo Rami dello Stesso Albero-Noi Siamo Legati nelle Ossa, nelle Arterie, nelle Viscere l’uno con l’Altro (Ignazio e Romolo), vedrà i saluti del Sindaco procidano R.Ambrosino, del suo delegato alla Cultura M.Assante del leccese e di quello alle Politiche Giovanili, L.Primario. A questi seguiranno gli interventi del sindaco M.Zauri, della Presidente del Centro Studi IS, T.Cucolo, nonché della critica letteraria, L.Biondi, della dirigente scolastica M.Mancino e della docente M.L.Lavadera. Questa intensa prima giornata di lavori verrà conclusa dalle musiche di E.Stifano, prima della proiezione del DocuFilm “Il Giovane Silone”, diretto da Gabriele e Saria Cipollitti, prodotto dalla “Fondazione Terzo Pilastro Internazionale”, di Roma.
La seconda sessione di venerdì 28 ottobre verrà scandita prima da un incontro con gli studenti isolani, sul tema: “Ignazio e Romolo: Siamo Alberi dello stesso Ramo“: “Un messaggio per le nuove generazioni a non perdere di vista i valori di libertà, di rispetto e di coraggio”. Nel pomeriggio è prevista la presentazione del libro “Il Salto del Delfino”, di E.Magnano, con il suo autore, le autorità e gli esperti. Infine (alle ore 19.30), si terrà il recital finale, dal titolo: “Un Cuore Incorrotto-Silone L’Uomo”, già rappresentato con successo anche a Zurigo, a cura del Trio” La Scala di Seta”, con Bianca d’Amore (Soprano), Donato Angelosante (voce recitante) e Sabrina Cardone (Pianista). Inoltre, in occasione della “VIII Giornata Europea dei Parchi Letterari” (patrocinata dalla Commissione Italiana per l’UNESCO), la Città di Pescina e il Centro Studi IS – nell’ambito delle attività del nuovo “Parco Letterario Ignazio Silone” – compiranno un altro percorso di circuitazione espositiva della sua pregevole “Mostra Itinerante Siloniana“, presso lo splendido Palazzo d’Avalos di Procida. La Città di “Fontamara” si aprirà ancor più al mondo, ospite della Capitale della Cultura Procida, essendo anch’essa candidata ufficiale per il 2025, ora unite nel messaggio siloniano di giustizia sociale, democrazia e libertà, con lo stesso diritto di dubitare e così di sperimentare sempre nuove idee di progresso.