"i morti non meritano percentuali"

Sentenza sisma, anche L’Aquila 1927 alla manifestazione Le vittime non hanno colpa

Anche L'Aquila 1927 alla manifestazione Le vittime non hanno colpa. E sulla maglietta di protesta indossata dai calciatori, Il giudice sportivo prende tempo.

Le vittime non hanno colpa. Per L’Aquila 1927 ancora una volta non parliamo solo di calcio, ma anche della volontà di essere vicini alla città. La società rossoblù invita tutti a partecipare alla manifestazione ‘Le vittime non hanno colpa’, in programma per domenica mattina alla Villa Comunale, in seguito alle decisioni del giudice sportivo giunte nella giornata di ieri.

Attraverso la nota diramata, infatti, si è deciso di acquisire ulteriori elementi, prima di prendere dei provvedimenti, in relazione alle maglie indossate da L’Aquila 1927 al momento dell’ingresso in campo nel match di domenica scorsa contro l’Ovidiana Sulmona. La società rossoblù aveva chiesto l’autorizzazione nella giornata di venerdì, ma il giorno successivo la stessa era stata negata da parte della LND Nazionale. L’Aquila, però, aveva scelto di indossare lo stesso le t-shirt bianche recanti la scritta ‘I morti non meritano percentuali’, per essere ancora una volta accanto alla città e in particolare alle famiglie delle vittime del sisma.

“Siamo consapevoli di dover rappresentare in ambito calcistico un’intera comunità, ancora attonita e indignata per la sentenza di cui trattasi. E sentiamo nostro, perciò, l’onere di difendere e far valere, come e dove possiamo, la dignità di una intera popolazione. Per questo motivo, con tutto il rispetto per le istituzioni che regolano il gioco del calcio, abbiamo preso la decisione di non esimerci dal dimostrare la nostra vicinanza ai familiari delle vittime e di scendere comunque in campo con la maglietta che stiamo preparando. Perché i morti non meritano percentuali e la nostra gente merita rispetto» . Questo il messaggio che la società aveva voluto diffondere dopo il diniego da parte della LND alla maglietta.

“Il Giudice Sportivo, esaminati il referto dell’arbitro ed il rapporto del Commissario di Campo, i quali riferiscono che la società L’Aquila 1927, all’inizio della gara, effettuava l’ingresso in campo sul terreno di gioco con un abbigliamento non regolamentare, soprassiede dall’assumere provvedimenti in attesa di acquisire ulteriori elementi atti a meglio definire i fatti summenzionati.”
Da qui, la decisione da parte della società rossoblù di partecipare alla manifestazione per far sentire ancora una volta la propria voce.
“In attesa di capire se dinanzi al giudice sportivo sarà il buon senso a prevalere… Invitiamo tutti coloro che hanno apprezzato la scelta di scendere in campo con la maglietta “I morti non meritano percentuali” a partecipare alla manifestazione “Le vittime non hanno colpa”, in programma per domenica mattina (ore 11) alla Villa. Non si può restare in silenzio! L’Aquila 1927 è anche questo!”
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