Legge elettorale Abruzzo, la proposta di modifica in Commissione

L’AQUILA – La settimana prossima si riunirà la Commissione per l’attuazione e le modifiche allo Statuto. Sul tavolo la modifiche della legge elettorale proposta dal presidente Marsilio.
L’AQUILA – La settimana prossima si riunirà la Commissione per l’attuazione e le modifiche allo Statuto. Sul tavolo la modifiche della legge elettorale proposta dal presidente Marsilio.
Il sottosegretario Umberto D’Annuntiis ha convocato per mercoledì 26 ottobre alle 10 la Commissione per l’attuazione e le modifiche allo Statuto, con tre punti all’ordine del giorno: 1) Illustrazione del Progetto di legge regionale numero 275/2022 d’iniziativa del presidente della giunta regionale Marco Marsilio, recante: “Modifiche alla legge regionale del 2 aprile 2013, numero 9, recante norme per l’elezione del Consiglio regionale e del presidente della giunta regionale”. 2) Progetto di legge regionale numero 3 del 2019 d’iniziativa dei consiglieri Sospiri e Daniele D’Amario recante: “Modifica della legge regionale 30 dicembre 2004, numero 51 (Disposizioni in materia di ineleggibilità, incompatibilità e decadenza dalla carica di consigliere regionale)”. 3) Progetto di legge statutaria regionale numero 4/2019 d’iniziativa dei consiglieri Sospiri e D’Amario, recante: “Modifica dello Statuto regionale”.
Per quanto riguarda il primo punto, si tratta della modifica della legge elettorale voluta dal presidente Marsilio che prevede un unico collegio per tutto l’Abruzzo e tra le altre modifiche, il passaggio da uno a due dei candidati presidenti non eletti che entreranno in Consiglio, modifica che potrebbe complicare il percorso unitario dell’opposizione. Se da una parte, infatti, i partiti di opposizione, memori della lezione delle elezioni politiche, stanno lavorando per una proposta unitaria che contrapponga una coalizione forte a quella del centrodestra, dall’altra la “tentazione” di correre con proposte proprie, dividendo il fronte opposizione, si rafforza con la “sicurezza” in più dell’elezione in Consiglio anche del terzo candidato presidente. Da verificare, quindi, se questa “mossa” ingolosirà qualche pretendente attualmente in opposizione, tra M5S e le forze elettorali che fanno riferimento ad Americo Di Benedetto, che potrebbero essere tentate di scaricare il centrosinistra.
Interessante anche la proposta di modifica dello statuto che preveda il subentro anche per quanto riguarda la figura del sottosegretario, attualmente nominato tra i consiglieri, senza obbligo di dimissioni e quindi senza relativo subentro. La modifica è fortemente voluta da Forza Italia che così potrebbe far entrare il primo dei non eletti, Gabriele Astolfi, al posto del sottosegretario Umberto D’Annuntiis, nel frattempo passato tra le fila di FdI. Forza Italia verrebbe così rafforzata, in un Consiglio regionale che potrebbe presto fare i conti con nuovi equilibri.
Non resta quindi che attendere mercoledì prossimo per verificare come si comporrà lo scacchiere politico in Commissione.