L’Aquila 1927: ancora vittoria contro lo Spoltore, di nuovo 2-0

L’Aquila 1927 vince ancora contro lo Spoltore: dopo la vittoria in campionato che ha permesso ai rossoblù il passaggio del turno in remuntada, termina a favore del team del tecnico Massimo Epifani anche in campionato, e con lo stesso risultato. Un 2-0 che basta alla compagine del capoluogo abruzzese per portare a casa i tre punti.

Formazione tipo per L’Aquila che, rispetto al match sul campo dell’Ovidiana Sulmona, cambia soltanto la punta: Santirocco titolare al posto dell’infortunato Alessandro, che proprio nel match contro i peligni era stato costretto alla sostituzione per un problema fisico. Il tecnico rossoblù, come annunciato in conferenza pregara, ha preferito non rischiare l’attaccante rossoblù. Ancora out anche Di Norcia.

8’ minuto, corner per L’Aquila: Brunetti ci prova di testa, respinge Terrenzio, di nuovo colpo di testa del capitano rossoblù, questa volta blocca Palena. Sei minuti dopo, i padroni di casa passano in vantaggio: Bellardinelli per Carbonelli che cerca il tiro, ma la sfera viene respinta e termina sui piedi di Marchionni che, invece, non sbaglia ed imbuca alla sinistra dell’estremo difensore avversario. 28’, angolo di Marchionni diretto in porta, con una mano Palena toglie dalla rete. Tre minuti dopo, chance sul versante opposto: palla per Colecchia, Bellardinelli chiude e Barbagallo blocca. Ma al 34’ arriva il raddoppio rossoblù: Marchionni dalla sinistra serve Carbonelli che, con il portiere fuori dai pali, beffa la difesa che cercava di coprire la porta e segna. 47’, allo scadere del recupero angolo di Sarritzu, colpo di testa di Diarra ad un passo dalla porta che esce clamorosamente fuori. Fine primo tempo, risultato parziale 2-0.

10’ della ripresa, grandissima chance per L’Aquila: Diarra per Carbonelli che ha una palla d’oro sui piedi, ma attende troppo per calciare e sciupa; sugli sviluppi ci prova Sarritzu, ma la difesa disinnesca. 22’, girata di Santirocco che termina sul fondo. 29’, tiro cross di Scimia che colpisce l’incrocio dei pali. 37’, D’Ercole serve Scimia che fa tutto da solo e cerca la porta con un bellissimo tiro a giro che si stampa sul palo. Tre minuti dopo, altra occasione per L’Aquila: sugli sviluppi di una punizione, nuovo tiro a giro, questa volta di Corticchia, che termina all’esterno. Nient’altro da aggiungere. Risultato finale, 2-0.

L’AQUILA 1927: Barbagallo, Bellardinelli, Corticchia (46′ st Florindi), Cassese, Santirocco (30’ st D’Ercole), Marchionni, Carbonelli, Sarritzu (25’ st Rei), Tavoni (42’ st Pietropaolo), Brunetti, Diarra (12’ st Scimia). A disp.: Mascolo, Scipioni, Miconi, Lorenzini. All. Massimo Epifani.

SPOLTORE: Palena, Rossetti, Zanetti, De Vincentiis (1’ st Couriol), Buonafortuna (1’ st Liguori), Terrenzio, Selvallegra, Tiberi (26’ st Luciani), Pontillo, Planamente (20′ st Colasante), Colecchia (44’ pt Tahra). A disp.: Bora, Gricia, Molinaro, Sborgia. All. Daniele Di Camillo.

ARBITRO: Manuel Franchi (Teramo).

ASSISTENTI: Federico Cocco (Lanciano), Benedetta Bologna (Vasto).

AMMONITI: Terrenzio.

ANGOLO: 10-0.

RECUPERO: 2′ pt, 3′ st.