Perché ancora tante morti bianche? Dopo l’incidente sul lavoro a Leonessa, in cui ha perso la vita un operaio aquilano, l’approfondimento sul tema sicurezza nei cantieri.
DATA DI AGGIORNAMENTO 23 OTTOBRE – Ancora un morto sul lavoro. Caduto da un ponteggio mobile mentre pitturava un balcone. È morto così Luca Di Virigilio, operaio aquilano della ditta Scimia Arte e Costruzioni che che stava eseguendo i lavori nell’ambito della ricostruzione post sisma di Amatrice. Sembrerebbe che il cantiere fosse stato riconsegnato, ma l’operaio si trovava all’interno per delle rifiniture, così nessuno si è accorto nell’immediato di quello che era successo. Purtroppo inutili i successivi soccorsi. Sarà l’autorità giudiziaria a ricostruire la dinamica dell’incidente, intanto il cantiere è sotto sequestro. L’episodio richiama alla mente un altro gravissimo incidente, avvenuto a marzo 2021 a San Pio delle Camere, dove due operai hanno perso la vita a seguito di un crollo. In quell’occasione abbiamo chiesto un approfondimento sul tema sicurezza all’esperto Renato Diamante, consulente tecnico Senior di Formidouble, da vent’anni sul mercato della consulenza sulla sicurezza con Pea Informa, per capire il fenomeno morti bianchi e i meccanismi che regolano i cantieri.
Sicurezza nei cantieri: quali sono le figure preposte e come operano per un cantiere efficiente.
“Responsabile della sicurezza è un concetto generale che può indicare tutto e niente – dice Renato Diamante al Capoluogo -. Esistono delle figure indicate dal D.LGS 81/08 come soggetti responsabili in caso di inadempienza alle norme in materia di Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.In generale, nei cantieri temporanei e mobili, le figure indicate sono le seguenti, come riportato nel Titolo IV del D.LGS. 81/08 all’art.89. Per committente, si intende, “il soggetto per conto del quale l’intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione. Nel caso di appalto di opera pubblica, il committente è il soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto”.
Sicurezza nei cantieri: la figura del responsabile dei lavori.
Sempre nella sicurezza dei cantieri, figura chiave è quella del responsabile dei lavori. “Soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto; nel campo di applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, il responsabile dei lavori è il responsabile del procedimento”.
Dopo il responsabile dei lavori, “c’è il coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell’opera, di seguito denominato coordinatore per la progettazione: soggetto incaricato, dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 91”.
Il coordinatore in materia di sicurezza.
Un’altra figura è quella del coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera, “incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori, dell’esecuzione dei compiti di cui all’articolo 92, che non può essere il datore di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) da lui designato.
Sicurezza nei cantieri: come vengono riscontrate le difformità?
“Entrano in gioco i periti, secondo l’importanza della prevenzione e quindi della sicurezza del lavoro. In caso di infortunio, gli organi preposti, accerteranno le varie responsabilità, tramite l’accertamento e analisi degli eventi che hanno portato all’infortunio, l’analisi della documentazione di cantiere (che può variare in funzione della tipologia del cantiere e della tipologia dell’attività), il controllo dell’informazione e formazione specifica del personale con corsi obbligatori effettuati con personale qualificato e a norma di legge”.
