“Non faccio appelli: questa è proprio un’arrabbiatura! L’Aquila con il suo teatro ha raccontato per lungo tempo una storia fatta di bellezza e cultura. Il teatro è un volano per l’economia, non dobbiamo dimenticarlo e non ci sono più giustificazioni”. Parole dure, quelle del presidente del Teatro Stabile d’Abruzzo, Pietrangelo Buttafuoco, durante la presentazione del cartellone 2022/2023 del Tsa.
L’amarezza del presidente Pietrangelo Buttafuoco nasce dal fatto che, ancora una volta, la stagione del Tsa verrà ospitata all’interno del Ridotto del Teatro Stabile. In sostanza, in città, mancano spazi adeguati “per fare cultura”. “Non ci sono ancora tempi definiti per la riconsegna della storica sede del Teatro Comunale, ma – ha aggiunto Buttafuoco – è inaudito sapere che c’è un teatro, il San Filippo, e che non si possa utilizzarlo perchè mancano le sedie. La città lo aspetta e bisogna dare ai cittadini risposte concrete, non promesse. L’arte ha valore e non va umiliata. L’ottusità della burocrazia non sia più giustificazione per qualcosa che non è passatempo, ma volano per economia e commercio. Ogni investimento per tutto ciò che è offerta culturale genera altre risorse. È umiliante per la fatica del teatro dover piatire ciò che è doveroso avere”. Al monito del presidente Buttafuoco, si è aggiunto anche Giorgio Pasotti, direttore artistico del Tsa che ha assicurato massimo impegno per una risoluzione nel più breve tempo possibile. “Sto spingendo quasi fisicamente perché ciò avvenga: è una priorità restituire questo luogo agli aquilani e credo che sia giunto il momento. Ringrazio il sindaco Biondi che ci è sempre molto vicino”, è stato il commento di Pasotti. Sulla questione degli spazi e delle sedie mancanti che non rendono possibile utilizzare il teatro San Filippo, è intervenuto anche il sindaco Pierluigi Biondi. “Stiamo cercando di fare il massimo, ci sono alla base delle inadempienze che sono sovracomunali. Per la fine lavori del Teatro comunale c’è bisogno di trovare ulteriori fondi, mentre per il San Filippo si tratta di mera burocrazia. A riguardo personalmente interesserò il neo ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano”. L’amarezza del presidente Buttafucoo, del direttore artistico del Tsa e del sindaco Biondi è legata all’ultimo blocco ai lavori nel cantiere del Teatro Comunale, gravemente danneggiato dal sisma del 6 aprile. ll restauro, cominciato nel 2015, ha affrontato un iter travagliato a causa di adempimenti procedurali e burocratici oltre alla complessità delle lavorazioni. L’attuale rapporto contrattuale è di circa 7 milioni di euro a fronte di un finanziamento lordo di 10 milioni. Attualmente il cantiere è fermo, perchè manca il piano sicurezza per sbloccarlo. L’ultima tranche dei lavori è slittata al 2023, anno in cui in realtà si sperava nella riapertura. Intanto, grazie alla disponibilità Comune dell’Aquila, proprietario dell’edificio, e del Segretario Regionale per i Beni Culturali, stazione appaltante del complesso intervento di restauro in corso, aquilani e turisti potranno tornare ad ammirare il Teatro Comunale, una piccola anteprima in attesa che ne venga completato il restauro, durante le giornate d’autunno del Fai.
Il TSA, Teatro stabile d’Abruzzo, presenta la nuova stagione teatrale 2022/2023: 10 appuntamenti e un cartellone per tutti i gusti. Tra gli ospiti Lino Guanciale e Giampaolo Morelli
TSA, la nuova stagione con Lino Guanciale, Giampaolo Morelli e Vanessa Incontrada
L’intervista del Capoluogo al presidente Pietrangelo Buttafuoco
