Il piccolo Tommaso D’Agostino è deceduto sul colpo o qualche minuto dopo l’investimento davanti l’asilo Primo maggio dell’Aquila. Lo ha stabilito l’autopsia che era stata effettuata per capire le motivazioni del decesso. Il bimbo è morto a soli 4 anni a seguito della tragedia del 18 maggio scorso che aveva scosso la città intera.
La relazione del medico legale Giuseppe Calvisi è stata depositata presso la Procura della Repubblica dell’Aquila. Si attende ancora la perizia del tecnico, Cristiano Ruggeri che dovrà chiarire alcuni punti dell’inchiesta ancora in corso e che vede imputata una donna, una 38enne di origini bulgare e residente a l’aquila che aveva parcheggiato la macchina fuori l’asilo con a bordo il figlio di 12 anni ed era scesa per riprendere gli altri figli, due gemellini. Per cause ancora in accertamento, l’auto si è sfrenata e ha travolto i bambini che stavano giocando nel giardino dell’asilo. La perizia del tecnico dovrà stabilire proprio cosa ha causato lo sfrenamento. Nella tragedia sono rimasti coinvolti 6 bambini, tra cui il piccolo Tommaso D’Agostino. Il pm David Mancini intanto – come ricorda Il Centro – ha chiesto l’archiviazione del fascicolo a carico del 12enne, figlio della donna proprietaria dell’auto, anche perchè essendo minore di 14 anni, non sarebbe imputabile. Restano da chiarire ancora le responsabilità di coloro che erano titolati a garantire l’incolumità dei bambini che frequentavano l’asilo. L’inchiesta quindi potrebbe allargarsi.
Incidente asilo, la proprietaria dell’auto indagata per omicidio stradale