Notte Nera di Castel di Ieri: duelli, zucche e vin brulè riempiono il paese nel weekend di Halloween

30 ottobre 2022 | 10:36
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Notte Nera di Castel di Ieri: duelli, zucche e vin brulè riempiono il paese nel weekend di Halloween

La Notte Nera di Castel di Ieri, fra zucche, fantasmi, vicoli e vista mozzafiato sulla Valle Subequana. Un successo di pubblico che porta vita, turismo e cultura fra le strade.

Notte nera di Castel di Ieri, mistero, bellezza e incanto tra i vicoli del paese subequano.

Scheletri, zucche intagliate, scope di saggina, atmosfere lugubri. Bambini in maschera, combattimenti medioevali, musica e il forno storico che torna a sfornare pizze e leccornie per i tanti paesani e turisti accorsi in paese.
Questo e tanto più è stata la Notte Nera di Castel di Ieri, paese della Valle Subequana che dal primo pomeriggio di ieri ha accolto centinaia di persone fra i suoi vicoli, alcuni ancora incerottati dai lavori di ricostruzione post sisma.
Un paese dalla bellezza intatta e meravigliosa, fatta di strade che somigliano a tornanti e case che si abbracciano l’un l’altra. Si parte dalla chiesa di Santa Maria Assunta per iniziare a salire, fra le abitazioni e la cinta muraria: un fantasma con una falce in mano, attaccato a un lampione, dà il benvenuto alla Notte Nera.
Il tempo di riprendere fiato sotto una porta urbica incastonata nella cinta muraria, dalla quale la vista sulla Valle Subequana si fa incantevole, e via, si riparte: su per i vicoli, fra scalette e corrimano ai quali aggrapparsi quando il ghiaccio invernale rende difficile camminare.

notte nera castel di ieriNotte nera Castel di Ieri
notte nera castel di ieriCastel di Ieri

Zucche e teli bianchi di fantasmi ti fanno compagnia fino in cima, dove la Pro Loco La Torre di Castel di Ieri in collaborazione col Comune e con tantissimi volontari, hanno allestito la “base” dove far tenere le iniziative. Attorno al fuoco, alimentato di continuo, girano bimbi mascherati alle prese con “dolcetto o scherzetto”, adulti, anziani, paesani e turisti, fuori sede e subequani che non perdono l’occasione di godere del paese. La Torre normanna è di nuovo aperta, dopo i lavori di consolidamento e ristrutturazione, e la fila per salire su quattro rampe di scale a chiocciola e godere della vista è lunga. Ma salgono tutti, anche più volte, per un tuffo nel passato e per rivivere i tempi dell’incastellamento, quando i Normanni edificarono la Torre di avvistamento di Castel di Ieri.

Da una terrazza spuntano le spade e si sentono i rumori tipici dei combattimenti. A “suonare” sono le armi del gruppo storico I Cavalieri del Falcone di Popoli. Dopo aver nominato “cavalieri” i bimbi che si sono prestati a una rapida scuola di combattimento con armi di legno, i due rappresentanti del gruppo storico danno vita a un combattimento spettacolare, al tramonto, con armi infuocate: un duello da rimanere a bocca aperta e che esalta il pubblico.

notte nera castel di ieriCastel di Ieri

Si è fatta sera, con il calare del sole la temperatura si è drasticamente abbassata: è tempo di riscaldarsi, con vin brulè e pizze fritte prima, con una cena completa poi, da godere fra i vicoli in compagnia della musica. La Notte è lunga a Castel di Ieri: la Notte è nera. Ed è viva.

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