Parroco ferito da colpo di pistola, Don Massimiliano è fuori pericolo

Sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Teramo, Don Massimiliano non è in pericolo di vita. Ora si indaga sull’arma da cui è partito il colpo
È fuori pericolo Don Massimiliano, l’ex parroco di Navelli ferito da un colpo di pistola mentre passeggiava nel bosco.
Don Massimiliano De Simone è stato operato all’addome e le sue condizioni sono stabili. Per i medici non è in pericolo di vita.
L’ex parroco di Navelli è stato soccorso sabato, quando – mentre passeggiava come di consueto nel boschetto Santucci – è stato colpito all’improvviso da un colpo d’arma da fuoco. I Carabinieri stanno portando avanti le indagini: la pistola da cui è partito il colpo è stata ritrovata nel bosco e posta sotto sequestro. Ora si sta procedendo agli esami balistici sull’arma, per verificare se ci siano tracce o impronte. Come riporta Il Centro, al momento si esclude il coinvolgimento di terze persone. Il parroco è stato anche sorrtoposto al test dello stub, un tampone che recupera le micro-particelle per raccogliere tracce di esplosivo eventualmente presenti sulle mani di chi ha usato da poco tempo un’arma da fuoco. I tempi degli esami richiederanno alcune settimane.
Don Massimiliano è ricoverato all’ospedale di Teramo, dov’è stato trasferito d’urgenza dopo le operazioni di primo soccorso a L’Aquila. Il sacerdote – come precisa ancora il Centro – è in quiescenza per motivi di salute: è stato dispensato dagli incarichi parrocchiali, ma continua a celebrare la Santa messa. Viveva in un alloggio popolare, accanto all’abitazione di sua sorella.
In passato, è stato anche cappellano al carcere di Preturo.