Bonus una tantum, 150 euro in più sulla busta paga di novembre: a chi spetta

Nuovo bonus Una tantum per i lavoratori dipendenti, questa volta da 150 euro. Risorse in arrivo sulla busta paga di novembre: a chi spetta?
Nuovo bonus Una tantum per i lavoratori dipendenti, questa volta da 150 euro. Risorse in arrivo sulla busta paga di novembre: a chi spetta?
In arrivo il bonus una tantum da 150 euro per i lavoratori dipendenti. Una misura prevista dal Decreto Aiuti ter dalla quale sono esclusi i lavoratori domestici, non titolario dei trattamenti di cui all’articolo 19 della stessa norma. L’indennità spetta, invece, anche nel caso di lavoratori con contratto a tempo parziale. Questa la circolare INPS che spiega i requisiti per accedere alla misura agevolativa.
L’indennità sarà riconosciuta ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, che hanno una retribuzione lorda per il mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022, in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di prestazioni pensionistiche o di averlo ricevuto da altro datore. L’indennità è riconosciuta anche nei casi in cui il lavoratore sia interessato da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall’INPS, come congedi, ferie, malattia.
Inoltre, il bonus una tantum è riconosciuto anche ai soggetti residenti in Italia titolari di: uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, oppure trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° ottobre 2022, con reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 20.000 euro. Viene erogato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale nel mese di novembre 2022 . Il bonus 150 euro sarà corrisposto sulla base dei dati disponibili e sarà soggetto alla verifica del reddito.