Maltempo, allerta gialla in Abruzzo

3 novembre 2022 | 18:02
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Maltempo, allerta gialla in Abruzzo

Arrivano piogge e temporali sull’Italia e l’Abruzzo non farà eccezione. Allerta gialla in 18 regioni

Maltempo, arrivano piogge intense, grandinate e forti raffiche di vento. Allerta per 18 regioni: c’è anche l’Abruzzo.

Arrivano piogge e temporali sull’Italia e l’Abruzzo non farà eccezione. Le piogge colpiranno per prime le regioni settentrionali e successivamente si estenderanno sul resto del Paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una allerta meteo che coinvolge 18 regioni: per Lombardia e Friuli Venezia Giulia l’allerta è arancione, per tutte le altre gialla.
L’avviso prevede a partire dalla serata di oggi precipitazioni diffuse – che localmente potranno essere anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento – su Piemonte Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Toscana. Dalla mattinata di venerdì i fenomeni interesseranno Campania, Basilicata e Calabria, specie sui versanti tirrenici.
Attesi, inoltre venti da forti a burrasca su Liguria, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche, con
mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha dunque valutato una allerta arancione su alcuni settori della Lombardia
e del Friuli Venezia Giulia e gialla nella Provincia Autonoma di Trento, in Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania,
Basilicata, Puglia e su settori di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Calabria e
Sicilia.

Il bollettino di criticità per l’Abruzzo

Il Centro Funzionale d’Abruzzo comunica che per la giornata di domani, venerd’ 4 novembre 2022, prevista CRITICITA’ ORDINARIA/ALLERTA GIALLA per RISCHIO IDROGEOLOGICO PER TEMPORALI su ABRU-B (BACINO DELL’ATERNO), ABRU- D1 (BACINO ALTO DEL SANGRO) e ABRU-E (MARSICA). Si invitano i Comuni delle zone di allerta in cui è prevista criticità a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi.