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95 anni per L’Aquila 1927: nonsolocalcio riparte con il passato, presente e futuro della squadra rossoblu

Torna nonsolocalcio, la trasmissione del Capoluogo dedicata allo sport a 360 gradi. In questa prima puntata, parliamo del 95ennale dell'Aquila 1927, con le iniziative previste per il prossimo fine settimana dal 12 e 13 novembre. #laquila1927

L’Aquila 1927 compie 95 anni e coinvolge la città in due giorni di festeggiamenti e celebrazioni: non poteva partire in maniera migliore la nuova stagione di Nonsolocalcio, la trasmissione del Capoluogo che ogni settimana vi porta nel mondo dello sport, vissuto a 360 gradi.

In studio con Eleonora Falci, per questa prima puntata della nuova stagione, Claudia Giannone, firma storica per il calcio del Capoluogo, ed il presidente della squadra Massimiliano Barberio: perchè oltre al 95ennale rossoblu, l’occasione è stata buona anche per fare il punto su queste prime dieci giornate di campionato. L’Aquila 1927 in vetta, insieme al Giulianova, con sei vittorie consecutive e sette risultati utili consecutivi.
“L’ambiente dell’Aquila è particolare: alla quarta giornata ci trovavamo già quasi alla partita del dentro o fuori” osserva il presidente Barberio. “I ragazzi sono stati bravi a superare quel momento, con lo scivolone in coppa. Queste sei partite non erano nemmeno facili: ricordiamo la vittoria di Sulmona, il match con il Lanciano. Siamo molto soddisfatti. Quella di domenica contro la Renato Curi Angolana è stata una vittoria di misura ma il risultato poteva essere più generoso: abbiamo disputato un primo tempo eccezionale e abbiamo dimostrato di essere una squadra anche di categoria, con la giusta grinta e il giusto carattere. I ragazzi hanno capito: quella sconfitta di Giulianova è servita”
Puntuale la domanda di Claudia Giannone sul nuovo assetto societario, rispetto alla stagione passata: “Quando si fanno delle scelte, è perchè si deve guardare a medio termine e non all’indomani, altrimenti ne avremmo fatte altre. Ci troviamo bene con Salvatore Di Giovanni ed il nuovo direttore Simone che fa da tramite fra i due gruppi. Salvatore è una persona che ha fatto 10 anni di calcio: ha più esperienza di noi e ci siamo fidati del suo gruppo e del suo staff. Anche le scelte tecniche, a partire dalle conferme e dal mettere più aquilani, sono state condivise: teniamo molto al settore giovanile e la volontà di inserire i ragazzi del 2005 è stata avanzata dalla parte aquilana della società e condivisa dall’altra parte. Andiamo in un’unica direzione”.
Proprio il coinvolgimento del settore giovanile nella prima squadra è un vanto per il presidente Barberio: “C’è un allenatore, Massimo Epifani, che sta valorizzando il settore giovanile, facendo anche esordire dei ragazzi. Ha voluto lui aiutare e coadiuvare il mister Di Norcia per la Juniores e i ragazzi sono entusiasti: il mister fa l’allenamento con la prima squadra e si ferma sul campo per tutto il pomeriggio. I risultati si vedono. Quando un ragazzo dell’Aquila esordisce in prima squadra, la squadra ha già vinto”.
95ennale L’Aquila 1927, la città intera coinvolta
Sul 95ennale, la volontà è di coinvolgere la città: bambini, ragazzi, vecchie glorie e anche altri sport, come il rugby e il basket. “Il nostro fine è proprio quello di mettere insieme tutte le componenti della città. Non è solo la festa dell’Aquila calcio, ma di tutte le componenti di questa nostra società. Ci piaceva anche il discorso di coinvolgere la parte rugbistica o quella cestistica: per noi fare rete con tutti è fondamentale. Abbiamo cercato di inserire più eventi possibili proprio per coinvolgere più componenti della città”.

Il 13, poi, sarà la giornata rossoblu, con una muta appositamente pensata per quel giorno, nella sfida contro  il Pontevomano. “Avremmo potuto  tenere gli stessi prezzi” sottolinea Barberio. “Ma vogliamo lo stadio pieno con i nostri colori. Una piccola curiosità: il sarto della Sartoria Milanese Artigianale oggi ci ha consegnato le maglie personalmente: un entusiasmo del genere non lo vedeva da tempo. Ci ha fatto molto piacere”.

Quali saranno i prossimi incontri: la trasferta ad Alba Adriatica.
A fare il punto della situazione Claudia Giannone: Alba Adriatica e Pontevomano sono due squadre sicuramente diverse da quelle che abbiamo incontrato ultimamente: due situazioni diverse fra di loro, e anche dalla nostra. Alba Adriatica è una squadra che viene galvanizzata dagli ultimi due risultati, arrivati però con squadre non di altissima classifica. Certamente, arriviamo da favoriti per entrambi i match, ma sono due partite da non sottovalutare. E’ pur vero che i numeri dell’Aquila creano ottimismo”.

 

 

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