Incidente sul lavoro, muore operaio colpito dal gancio di una gru

Incidente sul lavoro: muore operaio colpito dal gancio di una gru. Stava lavorando nell’area portuale di Ortona.
Ancora un incidente sul lavoro in Abruzzo: muore operaio colpito dal gancio di una gru.
Incidente sul lavoro in Abruzzo: un operaio di 41 anni è morto nell’area portuale di Ortona (Chieti) a causa delle gravissime lesioni riportate dopo essere stato colpito dal gancio metallico di una gru che lo ha scaraventato in mare. Secondo quanto si è appreso l’uomo stava lavorando sul pontone della Micoperi quando è stato colpito alla testa dal gancio. Sul posto è intervenuta l’eliambulanza del 118 che ha trasportato l’uomo all’ospedale di Pescara dove è deceduto appena arrivato al Pronto Soccorso.
L’operaio deceduto è di nazionalità filippina. L’incidente è avvenuto intorno alle 10: secondo una prima ricostruzione l’uomo si trovava su una nave appoggio della Micoperi, alla banchina di riva, quando è stato colpito alla testa da un gancio metallico, finendo in mare. Gli accertamenti e le indagini sulla dinamica e sulla cause dell’accaduto sono in corso da parte della Capitaneria di Porto.
Da gennaio ad agosto 2022 sono oltre 11mila gli incidenti sul lavoro registrati in Abruzzo, di questi 11 sono stati mortali. Una delle ultime vittime, in senso cronologico, ha toccato al cuore L’Aquila: in un cantiere della ricostruzione post sisma, a Leonessa, ha tragicamente perso la vita Luca Di Virgilio, 56enne operaio aquilano.
In generale, sono oltre 3mila in più rispetto all’anno precedente le denunce di infortunio in regione registrate nel settore di “Industria e servizi”, vale a dire quello che comprende anche la realtà dell’edilizia. Il numero di infortuni sale a 9527, di cui 185 incidenti sono avvenuti con mezzo di trasporto nella sede lavorativa, mentre la stragrande maggioranza – ben 8497 – senza mezzo di trasporto. Per quanto riguarda i singoli settori industriali presi in considerazione, spiccano gli incidenti nelle attività di trasporto e magazzinaggio, con 1065 denunce presentate, subito seguito dal settore delle costruzioni, quindi dall’edilizia. Nello specifico sono state registrate 633 denunce negli 8 mesi considerati. Seguono le attività di riparazione di autoveicoli e motocicli, unitamente a quelle del commercio al dettaglio e all’ingrosso, con 380 denunce, e quelle dell’industria alimentare, con 263 episodi di infortunio ufficialmente denunciati all’INAIL.
Per quanto riguarda gli incidenti mortali avvenuti in Abruzzo, si sono verificati 11 decessi per incidenti sul lavoro rispetto ai 29 dello stesso periodo preso ad esame nel 2021: di questi 7 avvenuti proprio in occasione del lavoro, quindi sul luogo dell’attività professionale. Nove su dieci decessi hanno riguardato uomini. Sette di questi sono avvenuti nel macro settore Industria e Servizi e 3 su 10 sono avvenuti proprio in provincia dell’Aquila.
