Politica

Fibrillazioni in Regione Abruzzo, FdI bacchetta Forza Italia: “Vuole creare tensioni”

Centrodestra in fibrillazione in Regione Abruzzo. FdI accusa: "Forza Italia vuole creare tensioni".

Fibrillazioni in Regione. Forza Italia vuole il rimpasto, FdI resiste: “Mentre i leader del centrodestra si uniscono per regionali in Lombardia, FI in Abruzzo vuole creare tensioni. Prevalga maturità politica”.

Dopo settimane di tensioni sottobanco, si manifestano pubblicamente le fibrillazioni che tengono banco nella maggioranza in Regione, con Forza Italia che vorrebbe approfittare della sostituzione di Liris, assessore eletto al Senato, per un rimpasto che ridefinisca gli equilibri e FdI che di rimpasti non vuole sentire parlare. Così Guerino Testa, capogruppo del partito di Giorgia Meloni, eletto alla Camera, ma ancora nel suo ruolo fino al momento dell’incompatibilità, in una nota stampa parla di “dissidi interni a FI” che si ripercuotono a livello regionale: “Il Governo regionale guidato dal presidente Marsilio ha raggiunto obiettivi storici per l’Abruzzo mai conseguiti in passato. Risultati che sono frutto di un lavoro corale di tutta la coalizione di centrodestra. A poco più di un anno dalle nuove elezioni facciamo fatica a pensare che ci sia una forza politica, come Forza Italia, che per risolvere problemi interni, sia intenzionata a mettere in difficoltà, con atteggiamenti che sono tipici delle opposizioni, il buon governo del centrodestra. Preme ricordare che le tensioni su una maggiore rappresentanza di FI nella provincia di Teramo si erano manifestate già nel 2019, all’indomani delle elezioni regionali, quando i vertici regionali azzurri decisero, in legittima autonomia, di premiare con ruoli apicali i candidati eletti nella provincia di Pescara, con la Presidenza del Consiglio, e di Chieti, con l’Assessorato, facendo scattare in quest’ultimo caso la surroga dell’assessore. Scelte che hanno, evidentemente, penalizzato i forzisti teramani, creando malumori di cui a distanza di quasi quattro anni continuiamo a discutere. Sono convinto che la maturità politica prevarrà in FI senza voler far ripercuotere sul presidente Marsilio e sull’attività del governo regionale, le irrisolte agitazioni interne. Bisogna tenere presente che se Forza Italia volesse definire il problema della rappresentanza nella provincia di Teramo, avrebbe tutti gli strumenti per farlo avendo a disposizione il ruolo dell’assessore esterno che potrebbe essere destinato all’area teramana: una modalità che consentirebbe alla governance forzista di non coinvolgere altri partiti e, soprattutto, di non mettere in imbarazzo la maggioranza. Una soluzione che, ovviamente, attiene all’autonomia decisionale dei vertici di Forza Italia, così come attiene all’autonomia di Fratelli d’Italia l’individuazione del sostituto dell’assessore Liris. Spiace che nel giorno in cui i leader del centrodestra dimostrano unità e coesione in vista delle regionali in Lombardia, Forza Italia in Abruzzo voglia creare alterazioni nel centrodestra. Il governo regionale è concentrato a dare risposte agli abruzzesi e non a fare da arbitro sulle beghe all’interno di Forza Italia”.

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