Regione Abruzzo, la nuova legge urbanistica in Giunta entro fine anno

10 novembre 2022 | 06:33
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Regione Abruzzo, la nuova legge urbanistica in Giunta entro fine anno

La bozza della nuova legge urbanistica negli Uffici legislativi: “Lavoriamo per portala in Giunta per fine anno”.

L’AQUILA – La bozza della nuova legge urbanistica consegnata agli Uffici legislativi. L’assessore Campitelli: “Dopo 40 anni un provvedimento del genere non si può certo fare in un mese, ma contiamo di portalo in Giunta per fine anno”.

Prosegue l’iter per l’approvazione della nuova legge urbanistica della Regione Abruzzo, ferma al 1983. “È evidente – spiega al Capoluogo.it l’assessore Nicola Campitelli – che dopo 40 anni il mondo è cambiato e la legge naturalmente è obsoleta e va cambiata”. Si tratta però di una legge complessa, che va affrontata con tutte le attenzioni del caso. “Non abbiamo voluto presentare una bozza precostituita da sottoporre all’attenzione delle parti coinvolte, ma abbiamo predisposto delle linee guida, dei macrotemi, a cui tutti – dagli ordini professionali alle associazioni, fino ai semplice cittadini – potessero apportare contributi, attraverso il portale regionale. Con tutti quei contributi abbiamo predisposto la bozza che ora è al vaglio degli Uffici legislativi della Giunta e del Consiglio regionale”. Una bozza predisposta per adeguare la nuova legge urbanistica alle mutate esigenze del mondo contemporaneo, con attenzione particolare a “qualità della vita, accessibilità e attenzione alle fragilità, riduzione del consumo di suolo e delle risorse ambientali ed energetiche”.

E proprio sul consumo di suolo si innestano le perplessità del centrosinistra che ha criticato il progetto di legge sul consumo di suolo presentato dal governo regionale, anche in virtù della nuova legge urbanistica. Per l’opposizione, infatti, la prima rappresenta la “promessa disattesa” della seconda. Sottolineati inoltre dubbi per quanto riguarda premialità e diversi aspetti tecnici. “Si tratta di due cose diverse su cui si è fatta molta confusione” spiega l’assessore Campitelli. “Una cosa è la nuova legge urbanistica, una cosa è la proposta di legge per la riduzione del consumo di suolo, su cui l’Abruzzo è in ritardo rispetto alla normativa nazionale. Non ci siamo inventati niente, il DL 70 già prevede la delocalizzazione delle volumetrie dei fabbricati dalle zone agricole o di interesse paesaggistico in zone dove invece è previsto un certo tipo di espansione. Così come le premialità, che sono già previste a livello nazionale. Noi non facciamo altro che mettere ordine, concentrando l’edilizia nelle zone di espansione e recuperando così aree verdi. Un modo per rimettere ordine e snellire le procedure, in tempi brevi rispetto a una nuova legge urbanistica, su cui stiamo comunque lavorando”.

Per la nuova legge urbanistica, infatti, sono previsti tempi più lunghi: “È ferma da 40 anni e non si può fare tutto in un mese. La bozza dovrà essere analizzata dagli Uffici legislativi e successivamente ci saranno nuovi incontri per poterla nuovamente condividere con le parti interessate. Dopodiché bisognerà approvarla in Giunta e avviare tutto il percorso nelle Commissioni e infine approvarla in Consiglio regionale“. Impossibile azzardare quindi tempistiche certe: “Il lavoro è complesso e al momento non si possono fare previsioni. Stiamo comunque lavorando per portare la bozza in Giunta entro fine anno”.