Sindrome di Sanfilippo, maglia dell’Aquila 1927 all’asta per sostenere la ricerca

L’Aquila 1927 scende in campo per dare una mano alla ricerca sulla sindrome di Sanfilippo, malattia per la quale al momento non c’è una cura.

Sarà Ginevra, bimba affetta dalla sindrome di Sanfilippo, aquilana, a calcare il campo del Gran Sasso d’Italia domani, dove si disputerà la gara contro il Pontevomano, in occasione dei 95anni della squadra aquilana. E quale migliore giorno per sensibilizzare sui temi sociali e soprattutto sulla lotta che ogni giorno i guerrieri Sanfilippo e le loro famiglie conducono, nella speranza che la ricerca trovi una cura a questa malattia rara.
“La ricerca è in cammino e L’Aquila1927 – fanno sapere dalla società – con questo semplice gesto vuole sensibilizzare l’opinione pubblica a sostenere i progressi della scienza. A Ginevra, a fine gara, il capitano donerà la maglietta che sarà messa all’asta: il ricavato verrà totalmente devoluto alla causa dell’associazione ‘Sanfilippo Fighters’ e alla ricerca”.

Nei giorni scorsi, anche il Catania Calcioaveva aderito ad una simile iniziativa, sempre legata alla causa dei Sanfilippo Fighters: la maglia di Francesco “Ciccio” Lodi è stata messa all’asta su eBay e proprio domani Gaia, bimba affetta dalla sindrome di Sanfilippo, consegnerà al piccolo Andrea e al papà Fabio la maglia del capitano rossoazzurro.
Il calcio e la solidarietà camminano tenendosi per mano e la squadra dell’Aquila 1927 dimostra, ancora una volta, quanto abbia a cuore i temi sociali. Una cosa in più da festeggiare, nell’ambito di queste due giornate dedicate al 95ennale dell’Aquila 1927