Calcio, Epifani: “Risultato colpa nostra, oggi siamo mancati noi”

Nel post L’Aquila-Pontevomano, terminata 3-3, arrivano le parole dei protagonisti.

Ai microfoni della stampa, il tecnico rossoblù Massimo Epifani.

“Il Pontevomano non c’entra con questo pareggio, quello che è successo oggi è solo colpa nostra, ne ho già parlato ampiamente con i ragazzi. Abbiamo fatto una partita brutta. Non cerchiamo scusanti, oggi dobbiamo solo fare un plauso alla gente che è venuta e alla società che ha organizzato queste due giornate. Siamo mancati nell’atteggiamento: dobbiamo giocare con molta più umiltà di quella mostrata oggi, perché abbiamo preso dei goal che la nostra squadra non dovrebbe prendere mai. Ribaltarla ad inizio secondo tempo poteva essere un buon segnale, poi abbiamo vanificato tutto. Dico la verità: sono contento di non averla persa oggi, potevamo davvero rischiare. Spero possa fare solo bene alla squadra: è capitata una partita storta, chiedo scusa come allenatore. Il dato più importante è questo: siamo mancati noi. Quando mancano atteggiamento e umiltà, questi sono i risultati. Ognuno ha iniziato a pensare solo a se stesso e voleva diventare eroe della serata, senza pensare al gruppo. Alessandro? Ci auguriamo che pian piano riprenda subito la condizione. La partita di mercoledì? Dovremo fare l’esatto opposto di quello che abbiamo fatto oggi, chiunque scenderà in campo. Sarà importante metabolizzare quello che è accaduto, per poi iniziare a pensare a quest’altra partita contro il Pontevomano da domani mattina.”

Prosegue il tecnico del Pontevomano Rinaldo Cifaldi.

“Le emozioni sono grandi nel ritornare a L’Aquila: io ho vissuto un anno particolare qui, come tutti quelli che erano con me. Quell’anno cercavamo sempre di dare qualcosa in più per i tifosi, è stato un anno particolare per tutti. Oggi abbiamo regalato due occasioni che potevamo evitare, ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Sul 2-0 stavamo facendo bene, anche soffrendo la loro qualità. L’Aquila vincerà questo campionato. Ci possono essere momenti di stop e momenti duri, ma è una squadra che potrebbe tranquillamente primeggiare anche in Serie D. Il nostro obiettivo? Sempre la salvezza.”

Conclude Karim Ouali, 17 anni, autore oggi di una doppietta.

“L’emozione è indescrivibile, lo dicevo anche prima ai miei compagni. Mi dispiace di aver rovinato la festa a L’Aquila, non so davvero cosa dire di questi due goal. Non ho le parole. 3-3 giusto? Sì, ma è un peccato.”