Antonino, Gandalf e un carretto: da Bagheria ad Assisi passando per l’Abruzzo

Sta attraversando l’Abruzzo in questi giorni Antonino Buttitta, un siciliano in viaggio per la pace, direzione Assisi. Con lui il fedele cavallo Gandalf, a trainare un carretto
Antonino Buttitta e il suo viaggio speciale.
Ha lasciato la Sicilia per giungere ad Assisi. La particolarità? Lo ha fatto con un carretto trainato da un cavallo, il fedele Gandalf il grigio. Un viaggio a 360 gradi: vivo, spirituale, per lanciare un messaggio di pace e nel segno della riscoperta dell’autenticità.
C’è il fieno, ci sono due bagagli con l’essenziale per il viaggio, un carretto di una quarantina d’anni e una meta all’orizzonte, Assisi.
È partito così, lo scorso ottobre da Bagheria, Antonino Buttitta, siciliano amante dei viaggi e non di viaggi qualunque. Alle sue spalle, infatti, Antonino ha già chilometri battuti sotto il sole o la pioggia, in compagnia del suo caro Gandalf il grigio.
Capita così di incontrarlo per strada, tra il passaggio di un’automobile e di un ciclista lungo la Strada regionale 82 della Valle del Liri, all’altezza del territorio comunale di Civita d’Antino.
Foto di Domenico Fantauzzi
“Nell’epoca in cui la moda è quella di partire per mete esotiche, lontanissime…il mio desiderio è riscoprire il vero senso profondo del viaggio. In questo caso, la destinazione è Assisi, autentica città della pace”. Una dichiarazione che Antonino, prima, di lasciare la sua Sicilia, aveva rilasciato in un servizio di Onda Tv, nello spazio BellaSicilia.it, per poi continuare la sua avventura, destinazione Assisi.
Un’esperienza che arriva dopo il viaggio da Bagheria all’Etna, con il suo carretto siciliano.
Assisi meta di un viaggio che, quindi, attraverso fatiche, emozioni intense e scoperte continue, vuole essere anche un cammino verso la pace: in un momento storico buio, con la guerra che imperversa a migliaia di chilometri dalle nostre case.
Casa sua Antonino l’ha lasciata il 4 ottobre scorso, una data non casuale. Il suo viaggio è cominciato nel giorno in cui si celebra San Francesco d’Assisi. Da allora, Antonino il viaggiatore si incammina determinato durante il giorno e si ferma per la notte, riposando e trovando ricovero, benché fuori dalla Sicilia non abbia numerose conoscenze. Con lui il fedele Gandalf il grigio, il suo cavallo, nome che svela una passione per la Terra di Mezzo e per i capolavori letterari (poi diventati un cult cinematografico) di J. R. R. Tolkien.
Antonino nasce da una famiglia di carrettieri, quindi i viaggi “sono una tradizione familiare”: poi è arrivato il Covid19, che lo ha portato ad avere più tempo da dedicare al suo cavallo. Da qui è tornato vivo il ricordo delle “vecchie passeggiate coi nonni” ed è nata l’iniziativa di rimettersi in viaggio. Non solo per attraversare la Sicilia, ma per andare sempre più lontano. E il suo viaggio lo vede, in questi giorni, attraversare l’Abruzzo.
Buona fortuna ad Antonino e a Gandalf, affinché possano giungere sempre più lontano, inseguendo il sogno di un mondo migliore.