L’Aquila, weekend instabile: precipitazioni sparse
18 novembre 2022 | 17:44

Regnerà l’instabilità nel weekend aquilano. Le previsioni
Weekend atlantico quello alle porte, l’autunno torna a fare la voce grossa. Le previsioni.
Il weekend sarà contrassegnato da generali condizioni di instabilità atmosferica, con nubi compatte e precipitazioni diffuse, localmente intense, specie nella giornata di sabato. Questo avverrà a causa del continuo apporto di umide correnti atlantiche dalla Francia, non particolarmente fredde, che manterranno le temperature in linea con le medie stagionali e garantiranno la neve alle alte quote appenniniche.
La giornata di sabato vedrà cielo coperto sulle zone occidentali e irregolarmente nuvoloso altrove per l’intero arco delle 24 ore. Ci saranno anche delle precipitazioni, diffuse ed intense al mattino, specie sui comparti meridionali, più intermittenti e sparse nelle ore pomeridiane. La neve cadrà in Appennino, con quota neve inizialmente sui 1800 metri ma in rialzo a 2300 metri nel corso del pomeriggio. In tarda serata la quota neve tornerà a scendere sui 1900 metri. Temperature minime e massime stazionarie, ventilazione vivace da sud al mattino, in rotazione da nord al pomeriggio.
La giornata di domenica sarà caratterizzata da modesta instabilità atmosferica. Il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso fino a sera, quando si aprirà qualche schiarita. Ci saranno anche dei fenomeni sparsi, principalmente a carattere di rovescio, concentrati nelle ore centrali del giorno sulle zone occidentali. Quota neve tra i 1700 e i 1900 metri. Temperature minime e massime stazionarie (MIN: +3/+8°C, MAX: +9°C/+13°C), venti da nord-est in intensificazione nel corso del pomeriggio sui monti.
Un nuovo intenso peggioramento del tempo è atteso nella giornata di martedì, quando un nucleo depressionario di matrice nord-atlantica raggiungerà le regioni centro-settentrionali, con il suo seguito di aria fredda di estrazione polare. Questa configurazione barica determinerà cospicui quantitativi di pioggia e buoni accumuli nevosi già dalle medie quote appenniniche, anche sull’Abruzzo. Dopo una partenza in sordina, l’autunno è tornato a fare la voce grossa.