Il caro bollette colpisce le polpette: come la crisi ha cambiato Sferico

21 novembre 2022 | 10:38
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Il caro bollette colpisce le polpette: come la crisi ha cambiato Sferico

Il caro bollette fa dire addio alle polpette: costi di produzione troppo alti. Così Sferico si reinventa

Il caro bollette colpisce le polpette di Sferico, che risponde alla crisi con una nuova proposta.

Sferico alle prese con il caro bollette. L’esercizio di Simone ed Emanuele Scimia, in centro storico dell’Aquila, lungo Corso Vittorio Emanuele, ha dovuto dire addio alle mitiche polpette, per cui era conosciuto. Confida Simone al Capoluogo.it: “Con l’aumento dell’energia elettrica ho dovuto dire addio alla preparazione delle polpette. In pratica il processo di produzione, stoccaggio e cottura delle polpette consuma, ad oggi, troppa energia” e con voce soffocata aggiunge: “Ho staccato proprio il gas”.
Superata la pandemia infatti, ci si è messo il rincaro energetico. Avevamo due scelte: aumentare i prezzi o pensare a qualcosa di nuovo”. L’Ufo Burger è sembrata la soluzione più immediata dopo l’avvento del caro bollette. Ed è stato proprio per restare sul concetto del nome “sferico”, che Simone e il fratello Emanuele hanno optato per il panino a forma di ufo.
Tondo, ripieno e, grazie a una particolare piastra, schiacciato sui bordi: tutto questo è l’Ufo burger. Insomma, panini personalizzabili al 100%, come si legge sui social di Sferico.

sferico ufo burger

L’attività Sferico è nata nel 2019, quando Simone ed Emanuele Scimia scelsero questo nome sulla scia dei prodotti che volevano presentare: polpette e bubble tea, drink con sferette “esplosive” sul fondo, per lo più al sapore di frutta.
“Le polpette erano su un target più ampio. Famiglie con bambini, delivery (consegna a domicilio) ecc. Il panino invece abbiamo notato che si rivolge di più ai giovani e giovanissimi che passano, scelgono come farcirlo e vanno via”.
Il format dell’Ufo burger è di origine orientale e lo abbiamo importato in Italia dall’estero, proprio perché non potevamo arrenderci a questa situazione di difficoltà. Siamo aquilani e ne abbiamo passate tante. Dopo la pandemia pensavamo di tirare un respiro di sollievo e, invece, ecco il rincaro energetico. Ma il terremoto ci ha insegnato a non arrenderci. E vogliamo prendere esempio dalla nostra città che, giorno dopo giorno, ce la sta facendo. Sappiamo che preparare un panino non vuol dire cucinare, ma vogliamo ripartire con gli Ufo burger e confidiamo, un giorno, di tornare a preparare anche le polpette tanto apprezzate dai nostri clienti”.