Eccellenze

Fieracavalli Verona: medaglie per L’Aquila, Ovindoli e Celano

Tre medaglie per l'Abruzzo alla Fieracavalli Verona 2022: "Vitalità e resilienza del comparto".

L’Abruzzo torna sul podio della Fieracavalli di Verona, tre medaglie conquistate da allevatori di L’Aquila, Ovindoli e Celano.

Il mondo locale degli allevatori torna sul podio, grazie ad un risultato agonistico ottenuto alla Fieracavalli di Verona 2022, lo scorso 6 novembre. Si tratta di un’occasione di richiamo nazionale e non solo, che unisce sport, intrattenimento, spettacolo, turismo e un Galà d’Oro dedicato al mondo equestre.
Ben tre le medaglie che si è aggiudicata la nostra regione per la sezione Caitpr – Campionati Italiani della Razza del Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido. Ecco i nomi dei tre proprietari, soci dell’Associazione Regionale Allevatori che si sono contraddistinti: l’aquilano Marco Alloggia ha ottenuto il secondo posto nella categoria Puledri 6 mesi con il cavallo Soleil; Pasquale Flaviani di Ovindoli è giunto secondo nella categoria Maschi 30 mesi con Quasimodo e Costantino Morgante, di Celano, ha ottenuto il terzo posto nella categoria Stalloni con Pirata. Confermato dunque il successo dello scorso anno, ottenuto grazie ad Oscar, vincitore assoluto della categoria Stalloni 3-5 anni presentato da Erminio Panella di Tornimparte.

È interessante sapere che i cavalli agricoli da Tiro Pesante Rapido (Tpr) godono di grande potenza e bellezza e per questo sono utilizzati in diversi settori: dalle attività agricole più tradizionali (come ad esempio il lavoro nei boschi e nelle campagne), ai maneggi, fino al settore turistico, per passeggiate e tiro di carrozze.
A questa razza è dedicato un libro genealogico, detenuto dall’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Agricolo Italiano che conta in Abruzzo circa un migliaio di capi tra fattrici e stalloni e annovera quasi cento appassionati allevatori, seguiti dai tecnici dell’Ara (appunto l’Associazione Regionale Allevatori).

“Questi buoni risultati – afferma il Presidente di Ara Abruzzo Pietropaolo Martinelli -, che si aggiungono ad altre importanti affermazioni nel settore bovino e ovi-caprino, dimostrano la vitalità e la capacità di resilienza di un comparto zootecnico regionale che vuole tenere duro, nonostante la pesantissima crisi dovuta al rincaro delle materie prime”. Francesco Cortesi, direttore di Ara aggiunge: “proprio il momento attuale ribadisce la strategicità di un settore primario autosufficiente e in particolare della zootecnia estensiva, come quella abruzzese, basata sulle produzioni foraggere locali e sui pascoli delle aree interne”.

L’Ara svolge la propria attività istituzionale sotto il controllo e grazie al sostegno del Ministero delle Politiche Agricole e forestali e della Regione Abruzzo – Dipartimento Politiche Sviluppo Rurale e Pesca. Tra i principali servizi, rivolti ad oltre 1500 associati, vanno citati i controlli funzionali, il controllo mungitrici, la gestione delle analisi del latte di qualità, programmi di fecondazione artificiale e valorizzazione delle filiere produttive, con particolare riferimento all’Igp Vitellone bianco dell’Appennino Centrale e all’Igp Agnello centro Italia. Per info: www.araabruzzo.it

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