Monica Di Bernardo, l’addio dei colleghi della scuola di Pizzoli

23 novembre 2022 | 23:27
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Monica Di Bernardo, l’addio dei colleghi della scuola di Pizzoli

“Grazie Monica per quello che ci hai dato!”. Il corpo docente e la preside della scuola di Pizzoli ricordano Monica Di Bernardo, l’insegnante che ha perso la vita a seguito del terribile incidente a Pizzoli.

L’Istituto “Don L. Milani”- Pizzoli, ricorda con profondo affetto, stima e gratitudine la maestra Monica Di Bernardo che alla scuola ha dedicato tutto il suo impegno professionale e umano, un dovere profuso senza mai risparmiarsi e, come diceva lei, “senza guardare l’orologio”.

Monica Di Bernardo, è l’insegnante, brillante musicista e attrice di teatro, che ha perso la vita, a soli 42 anni, nel terribile incidente che ha coinvolto due auto a Pizzoli.

Addio a Monica Di Bernardo, vittima dell’incidente a Pizzoli

Il ricordo della preside, Paola Verini, della vice preside Consolina Ricci e del corpo docente della scuola di Pizzoli dove Monica stava prestando servizio.“Ha trascorso tutta la sua vita dedicandosi ai bambini in modo encomiabile fino all’ultimo giorno. Una vita intera spesa per le grandi passioni che Monica ha sempre coltivato: la cura dei più deboli, specialmente nelle corsie degli ospedali e l’amore verso la musica oltre che per il Teatro. A queste passioni totalizzanti ed esclusive ha dedicato tutta se stessa, senza risparmiarsi, agendo sempre per il bene comune, con la solita simpatica irruenza e l’intelligenza di chi non si è MAI allineato al gregge. Ricordiamo la Nostra Maestra soprattutto per il coraggio del suo essere innovativo, la sua voglia di rompere gli schemi precostituiti, il suo appoggio per i più fragili e deboli, il suo rispetto e dedizione totale per l’Istituzione Scolastica per cui lavorava. Da docente ha sempre avuto un imperativo, che ha ribadito fino allo sfinimento: la centralità dello studente. ‘La scuola è prima di tutto degli studenti’, diceva, e su questo ha sempre improntato il suo agire per fare in modo che la scuola riconoscesse questa centralità e “si modellasse” intorno allo studente. Amava rappresentare tutto ciò con una piramide: alla base docenti e personale amministrativo, al vertice lo studente, sul quale tutto, diceva, ‘deve convergere’, per fornire ai ragazzi conoscenze e competenze ma anche – soprattutto – per formarli in senso più ampio, dar loro basi solide come persone e come cittadini: valori da portare con loro nella vita. Noi abbiamo un ruolo più grande della semplice trasmissione di sapere. -‘Noi formiamo cittadini, formiamo persone’, ripeteva sempre! Quasi tutte le sue attività sono state concepite per gli alunni. Era un’attrice solare, musicista che ha collaborato con il Teatro Stabile d’Abruzzo per amore dell’arte e diceva sempre: Tutti noi docenti dobbiamo avere un obiettivo: diventare un Istituto, uno dei migliori e per certi aspetti lo siamo già. Nessuno pensi che questo sia un sogno: questa è un’immaginazione realizzabile se riusciremo a proseguire spediti e decisi, nel modo in cui abbiamo iniziato e soprattutto contando sulla creatività, l’intelligenza e l’impegno dei più giovani. In questo modo i giovani di oggi potranno vedere realizzati obiettivi che al momento possono apparire impossibili. E’ stata una grande Maestra seppur per poco tempo! Noi tutti, Staff Dirigenziale, Personale Docente, Ata e di Segreteria, oggi vogliamo ricordare così la nostra Maestra Monica, per tutto ciò che ha saputo realizzare, seppur per un brevissimo periodo, tendendo al bene della nostra Scuola, con un impegno mai pago dei risultati raggiunti e pronto a guardare avanti per raggiungere nuovi traguardi”.

“Grazie Monica per quello che ci hai dato”. 

monica di bernardo